Officina di Stefania.Cento persone con cento idea per Crema

OFFICINA DI STEFANIA: UN CENTINAIO DI PERSONE A SANTA MARIA PER METTERE IN COMUNE 100 IDEE PER CREMA.
TRA LE PROPOSTE: LA DIGITALIZZAZIONE DELLA CITTA’, I QUARTIERI AL CENTRO, L’ATTENZIONE ALLE ECCELLENZE PER IL RILANCIO ECONOMICO E CULTURALE
BONALDI: “SONO ORGOGLIOSA DI AVERVI COME ALLEATI”
Un centinaio di “operai” dell’Officina di Stefania Bonaldi giovedì sera si sono incontrati presso la sala civica di via Battaglio per mettere in comune le proposte emerse in queste settimane in cui oltre 200 persone hanno lavorato per produrre 100 progetti per Crema. Un successo per la candidata del centrosinistra alle elezioni amministrative che giovedì è rimasta per oltre due ore in ascolto. Proposte innovative, che vanno dal miglioramento della mobilità interna, alla riqualificazione di alcuni spazi per rendere Crema più bella, alla digitalizzazione della città, alla realizzazione di una rete di piste ciclabili nello spazio urbano, allo sportello famiglia puntando ad un futuro dove Crema abbia davvero un ruolo di capo comprensorio. Si è parlato di casa, di riqualificazione energetica degli edifici, di opportunità di rilancio turistico della città, di attenzione alle fasce più deboli. “Un approccio finalmente diverso. Giovedì sera abbiamo visto gente che ha analizzato dati, che ha studiato e approfondito situazioni prima di proporre progetti. Finalmente la politica che non improvvisa. E' emersa l'attenzione alle eccellenze; la rivitalizzazione dei quartieri; la necessita di una dimensione sovra comunale nei servizi e nella mobilita; gli stili di vita come motore del cambiamento. Crema dovrà avere, se sarò sindaco, nei prossimi anni un laboratorio per rispondere con le idee e la creatività, alla crisi economica. Sono orgogliosa, cari amici di avere come alleati questi 200 cittadini che hanno compreso lo spirito dell’Officina”. Ora entro il 12 i tutor presenteranno i loro progetti secondo le indicazioni date. A seguire vi sarà la presentazione dei singoli progetti alla città che saranno messi “in rete” e diveranno patrimonio comune oltre a servire al candidato sindaco per la stesura del programma.