Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 23.03

Oggi sono partito nuovamente per la Palestina. Di Franco Bordo

Il silenzio, la mancanza di azione da parte della Comunità internazionale, da parte del nostro Paese, specialmente in un periodo così significativo come quello natalizio, è una cappa ancora più pesante del consueto su popolazioni che sono quotidianamente costrette a vivere sotto il giogo della violenza e del sopruso.

| Scritto da Redazione
Oggi sono partito nuovamente per la Palestina. Di Franco Bordo

Ancora una volta, con la delegazione di Parlamentari per la Pace, mi reco a visitare questi territori e queste persone. Sarò prima a Betlemme dove, dopo aver visitato i lavori di riqualifica della basilica eseguiti da una ditta italiana, parteciperemo, insieme al Primo Ministro Rami Hamdallah, e al Sindaco di Betlemme, Vera Baboun all’accensione, nella famosa Piazza della Mangiatoia, all’accensione dell’albero di Natale per poi incontrarci con i rappresentanti dei Comitati Popolari per la resistenza nonviolenta.

Nei giorni seguenti parteciperemo ad un briefing con l’Ambasciatore Amal Jadou, Direttore Generale per l’Europa. Incontreremo il Vice Primo Ministro, Ziad Abu Amr ma anche Al Ard, think tank di intellettuali, politici, giornalisti e scrittori palestinesi. Faremo tappa all’Ospedale Al Maqassed, dove un commando dell’esercito occupante è entrato per colpire a sangue freddo un paziente palestinese.

Martedì 8 dicembre visiteremo il campo profughi Aida e poi Hebron.

Documenterò il tutto, oltre che con fotografie, pensieri e riprese che renderò disponibili attraverso il mio sito e i social network, anche con un resoconto che renderò disponibile per quanti vorranno consultarlo.

Un viaggio denso ed importante che affronto con un pensiero ed una convinzione immutati: restiamo umani.

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On. Franco Bordo (Cremona) Deputato della Repubblica Italiana per Sinistra Italiana 

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