OGM: DE PETRIS E BORDO (SEL) “GRAVE CONTAMINAZIONE IN FRIULI, SUBITO INTERVENTO DEL GOVERNO”
«La relazione del comandante del Corpo Forestale dello Stato conferma che in provincia di Pordenone è in corso un grave episodio di contaminazione delle produzioni agricole a seguito delle semine non autorizzate di mais transgenico MON810. A fronte della perdurante inerzia della Regione Friuli, ora è urgente un intervento congiunto del Ministro dell’Ambiente, del Ministro della Salute e del Ministro delle politiche agricole per mettere in sicurezza l’area e procedere per il reato di danno ambientale».
E’ questo il commento di Loredana De Petris, senatrice di Sel e capogruppo del Misto, e di Franco Bordo, deputato di Sel e membro della Commissione Agricoltura, alle dichiarazioni rese oggi dal Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, nel corso dell’audizione sul tema che si è tenuta alla Camera. Nel documento consegnato da Patrone si afferma, fra l’altro, che l’inquinamento genetico dei campioni di mais convenzionale raccolti in aree limitrofe “arriva anche al 10%” e che si sta procedendo anche al campionamento degli alveari collocati ai margini dei campi coltivati con mais ogm per verificare lo stato del polline.
«Se una sola semina transgenica ha prodotto questo livello di contaminazione – dichiarano De Petris e Bordo – è evidente che ci troviamo di fronte ad un grave rischio di inquinamento per la filiera alimentare che utilizza il mais come componente, in particolare qualora il tardivo e ad oggi inefficace intervento dei pubblici poteri finisse per legittimare ulteriori semine illegali in altre Regioni».
«I Ministri competenti e il Governo nel suo complesso- concludono gli esponenti di SEL – hanno tutti gli elementi per intervenire e non possono trincerarsi dietro l’incertezza normativa, come confermano le dichiarazioni rese oggi dal comandante del Corpo Forestale».
On. Franco Bordo
Deputato della Repubblica Italiana
per Sinistra Ecologia Libertà
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2013-11-07
