Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 06.49

Ospedale di Crema Se ne è discusso alla festa Prc del Cremasco

Lucia Piloni infermiera a Crema, ha ribadito la pericolosità della perdita dell'autonomia ospedale di Crema con accorpamento a Mantova e Cremona come prevede la riforma Maroni

| Scritto da Redazione
Ospedale di Crema Se ne è discusso alla festa Prc del Cremasco Ospedale di Crema Se ne è discusso alla festa Prc del Cremasco Ospedale di Crema Se ne è discusso alla festa Prc del Cremasco

Dibattito su sanitá e ospedale di Crema alla festa Prc del Cremasco. Lucia Piloni infermiera a Crema, ha ribadito la pericolosità della perdita dell'autonomia ospedale di Crema con accorpamento a Mantova e Cremona come prevede la riforma Maroni in regione che secondo il piano proposto dal direttore generale Ablondi prevede l'esternalizzazione anche a privati di molti servizi e alcuni reparti, ostetricia, gastroentereologia, otorino, possibile pronto soccorso a ore ecc. Innescando un lento e inesorabile svuotamento della sua capacità di andare in contro alle esigenze dei cittadini che saranno costretti a esodi sanitari per la regione in cerca di quelle prestazioni prima date dalla nostra struttura che col tempo vedrà diventare obsolete le apparecchiature.

Antonio Grassi sindaco di Casale Cremasco facente parte del comitato cremasco sindaci, ha spiegato come la loro azione di pressione politica svolta in regione e ai media caratterizzata da un trasversalismo funzionale all'obbiettivo abbia aperto una breccia, strappando a Maroni l'impegno che se tutti i sindaci del territorio gli chiederanno modifiche li ascolterà, ora la palla passa nel convincere gli ultimi sindaci indecisi ad accettare una proposta diversa in cui Crema vada con Soresina, Mantova con Casalmaggiore e Viadana con Cremona.

Purtroppo pare questo ultimo accorpamento sia ancora in dubbio nel volere degli amministratori...Una riflessione viene dal moderatore Mario Lottaroli anche sui tagli nazionali del governo Renzi che renderanno sempre più probabili queste operazioni di accorpamenti ed esternalizzazioni a scapito della salute dei cittadini.

Il 30 dovrebbe passare in consiglio la riforma sulla sanità regionale e a oggi le probabilità di strappare il mantenimento dell'autonomia a Crema sono date da Grassi a 6,5 su 10 ma sono in atto azioni importanti per allargare il fronte dei sindaci e consiglieri regionali allineati con le proposte di modifica che riguarda anche Crema.

Una critica anche all'informazione e alla politica che si è accorta tardi di una riforma ventilata dal 2013 come riferito da Grassi, uno dei pochi ad averne invece parlato.

1591 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online