Dai dati della DIA di Milano a Cremona sembra che episodi di corruzione connessi ad appalti e forniture ci siano proprio stati. Con le mani nella marmellata non sembrano solo esserci le alte cariche dell'azienda ospedaliera, ma ancora una volta la vecchia classe politica non si è fatta mancare un posto in prima fila. Oltre ai manager pubblici negli ospedali, sono indagati l'ex assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani, l'ex consigliere regionale Massimo Gianluca Guarischi (individuato come il mediatore nella fornitura del macchinario a diversi istituti) e l'ex governatore Roberto Formigoni. Tangenti sotto forma di viaggi a cui anche il "celeste" avrebbe partecipato. Ora la palla è in mano a Maroni che dovrà rispondere alle nostra richieste di chiarimento e verificare la regolarità del bando di gara per l'acquisto del Vero nonché le misure che vogliono intraprendere con la dott.ssa Mariani, DG dell'azienda ospedaliera Cremonese, dopo essere stata inserita nel registro degli indagati. La Lombardia deve uscire da questa spirale ventennale di corruzione e clientelismo.
Ufficio Stampa del Deputato Cittadino Danilo Toninelli
Roma Aprile 2014