Il percorso naturalistico che costeggia il fiume e arrivano fino a Galgagnano è stata ripulita da rovi, rami e tronchi di alberi caduti da una squadra di 7 volontari arrivati da Lodi, Montanaso, Lodi Vecchio, Crespiatica e Rivolta d’Adda. “Abbiamo risparmiato il più possibile il sottobosco – spiega Antonio Locatelli, il coordinatore del gruppo – mentre i tronchi li abbiamo sezionati e messi da parte per creare un habitat utile per gli insetti e per favorire la biodiversità lungo il fiume. Adesso la pista è tornata praticabile da tutti gli appassionati”. Entro febbraio saranno realizzati altri interventi nei parcheggi all’interno del territorio del Parco oltre a un’ispezione aggiuntiva dei percorsi principali.
“La nostra rete di Percorsi – spiega Silverio Gori, Presidente del Parco Adda Sud – è parte integrante delle green ways lombarde grazie alla quale si possono organizzare anche percorsi interprovinciali che potenzialmente vanno dal Mantovano al lago di Lecco, dal Lodigiano alla Bergamasca, dal Cremonese a Milano. E’ un sistema integrato che può essere sfruttato per organizzare delle vere e proprie escursioni lunghe ma anche trekking a piedi più o meno impegnativi, ma come tutte le reti va mantenuta per poter garantire la massima fruibilità sia durante il periodo estivo che in quello invernale. Per questo è così importante l’opera dei volontari che solo per amore dell’ambiente si impegnano in giornate di lavoro come quella che ha interessato il Belgiardino di Lodi”.
PARCO ADDA SUD
