Domenica, 05 maggio 2024 - ore 14.04

Parco Adda Sud, Ortoterapia per i disabili: al via progetto con i volontari di “Asino Fenice”

Benessere psicofisico fra zappe e zucchine nell’area di Villa Pompeiana a Zelo Buon Persico.

| Scritto da Redazione
Parco Adda Sud, Ortoterapia per i disabili: al via progetto con i volontari di “Asino Fenice”

Ortoterapia per i disabili nell’area di Villa Pompeiana del Parco Adda Sud a Zelo Buon Persico. Il progetto, denominato “Conforto”, è stato discusso oggi a Lodi nella sede del Parco Adda Sud in un vertice fra il Presidente Silverio Gori, il responsabile delle guardie ecologiche volontarie Maurizio Polli e i rappresentanti dell’associazione di volontariato “Asino fenice”.

“Il Parco, come abbiamo sempre sostenuto, è un ambiente che deve vivere insieme alla comunità – spiega Gori – è questo progetto di ortoterapia è un’ulteriore evoluzione di un concetto di cooperazione ambientale dinamica che per noi è molto importante e che riteniamo strategica per l’utilizzo virtuoso del Parco e dei suoi spazi”

L’orto, che viene preparato in questi giorni, con piantine di zucchine, peperoni, pomodori, cipolla, aglio è grande 24 metri quadrati e viene gestito a lotta integrata senza uso di concimi chimici, ma cercando di far sviluppare la capacità di resistenza e di crescita naturale delle piante. Per adesso sono coinvolti 4 disabili, fisici e psichici, ma si punta a far crescere ancora il gruppo.

“Ai disabili che ci stanno lavorando piace  sia il fatto di stare all’aria aperta al sole che il dolore buono dei muscoli dopo una giornata di attività fisica. Inoltre li stiamo coinvolgendo anche nella gestione, nella pulizia e nella piantumazione di un boschetto sempre a Villa Pompeiana  – spiega Clara Bacchini di Mulazzano, Presidente dell’associazione “Asino Fenice” - Prendersi cura del verde, far crescere delle piante rappresenta per questi disabili un momento di interazione attiva: sono loro che si prendono cura e fanno del bene alla comunità”.

Secondo un’indagine Coldiretti/Censis il 46,2 per cento degli italiani afferma di coltivare da sé piante e ortaggi soprattutto per la voglia di mangiare prodotti sani e genuini (25,6 per cento), ma anche per passione (10 per cento) e in piccola parte per risparmiare (4,8 per cento). Tra i giovani di età compresa tra i 18 ed i 34 anni la percentuale sale al 50,8 per cento e per quanto riguarda il genere a coltivare l’orto è oltre il 47,5 per cento degli uomini a fronte del 43 per cento delle donne. Mentre in Lombardia sono quasi 2.800 gli orti attivi in spazi urbani, con una crescita del 40 per cento negli ultimi tre anni.

PARCO ADDA SUD LODI 

 

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