Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 23.45

PD. Al cenone del capodanno padano sempre i soliti amici.Ma chi paga?

| Scritto da Redazione
PD. Al cenone del capodanno padano sempre i soliti amici.Ma chi paga?

Continua il ruolo festaiolo dell’Assessore Demicheli.
Ma quando il Sindaco Perri si deciderà a spiegarci cosa c’entrano le iniziative goderecce  con le competenze sui cimiteri e sulle periferie? Per ora assistiamo all’ennesima pensata della serie “del Natale non si butta via niente” per il 31 in Piazza Stradivari. Vale la pena ricordare che questa festa è stata anticipata dalla II^sagra “del Maiale non si butta via niente”, dalla “Festa del Grande Fiume”, dall’Halloween, da Enzo Jacchetti  e poi ancora dalla 1^ Festa del maiale, dal Revival degli ex dello smash  e da altre amenità del genere (Ma chi ha pagato?).

Ora, pensare di paragonare queste iniziative alle feste in piazza organizzate ogni anno dalle Giunte Bodini e Corada (per il divertimento di tutti), mi sembra davvero fuori luogo. Erano Feste gratuite, aperte a tutti, senza sostituirsi ai ristoratori e senza creare alcun disagio alla già fragile attività degli ambulanti del mercato (i commercianti hanno ragione di protestare  ). Abbiamo capito che l’iniziativa di Demicheli è la SUA FESTA che trasporta una volta alla Fiera, una volta all’area fronte piscine, un’altra volta alla Cava, ora in Piazza Stradivari, sempre con le stesse persone, con gli stessi espositori e con  la stessa musica.

A tanti di noi sarà capitato di trovarsi a capodanno in una città importante e di ognuna  apprezzare le piazze illuminate, i colori, la musica, l’ospitalità e l’accoglienza riservata ai turisti di tutto il mondo. Ora apprendiamo che il Comune organizza un cenone su prenotazione  in piazza Stradivari dentro una tensostruttura riscaldata (che valorizzerà la bella piazza), ai quali verrà proposto un menù padano (il branzino infatti si pesca in Val Brembana), musica, ricchi premi e cotillon. Il punto però è anche un altro: ma perché chi vince la gestione di tutti questi eventi è sempre la stessa azienda, che già conduce in proprio una attività di ristorazione?

Ma davvero in tutta la città e provincia esiste solo questa ditta in grado di proporre iniziative simili, con  il beneplacito del Comune e della sua struttura? Di certo il titolare deve possedere una gigantesca capacità “organizzativa” visto che in così poco tempo è riuscito a ottenere tutti i necessari permessi, compreso: palco, impianti elettrici in sicurezza, s.c.i.a. (segnalazione temporanea inizio attività), conformità dell’impianto di aria calda,  corretta autorizzazione termoidraulica,  una ditta che confermi la sicurezza del montaggio delle impalcature, ecc.ecc.

Per questo vogliamo capire e avere la conferma che non ci sono stati percorsi privilegiati. Inoltre, quanto costa al Comune? Abbiamo letto dell’utilizzo di personale comunale in  orario straordinario, festivo e notturno, della presenza corposa della Polizia Municipale, oltre che delle Forze dell’ordine. Siamo preoccupati perché sappiamo quanti tagli sono stati fatti per le ore straordinarie, per il turnover e per la produttività (l’usciere del Comune ci avvisa che dobbiamo terminare le Commissioni Consiliari entro le 19,30 perché il Comune non può pagare nemmeno un minuto di straordinario). Ma vogliamo sapere anche quanto guadagnerà chi gestirà l’intero evento, perché non crediamo che lo gestirà gratuitamente.

Infine in attesa dell’anno nuovo e della risposta scritta che l’Assessore Demicheli deve ancora fornire ad una nostra interrogazione sulla II^ festa del maiale del 3.11. u.s. (già scaduta il 3.12, giusto per evidenziare il rispetto che detto Assessore ha nei confronti del Consiglio Comunale), presenteremo una interrogazione sul tema nella speranza che questa volta vengano rispettati i tempi della risposta e che ci vengano fornite le corrette informazioni circa la gestione del conto economico, in dettaglio, dell’iniziativa almeno per quanto riferito al Comune.

A tutti interessa conoscere quanto costano queste iniziative e anche  sapere quali vantaggi economici e politici se ne ricavano.Caterina Ruggeri
Annamaria Abbate
Consigliere Comunali P.D.
Cremona 30.12.2011

 

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