Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 14.43

PD (Cr) Bocciate le dimissioni di LGH Andrea Pasquali

| Scritto da Redazione
PD (Cr) Bocciate le dimissioni di LGH Andrea Pasquali

PD (Cr) Bocciate le dimissioni di LGH Andrea Pasquali
Diario di bordo.Consiglio Comunale del 23 maggio.
Viene bocciata  la mozione dell'opposizione che  chiedeva al Sindaco di confermare le dimissioni del presidente di LGH Andrea Pasquali e di impegnarsi , per la sua sostituzione, a proporre un nominativo di alto profilo fuori da logiche spartitorie.
La decisione  di portare in Consiglio comunale il “caso Pasquali “nasce dalla risposta del Sindaco ad una interrogazione scritta presentata dal Consigliere Quinzani da cui si evince  che il CDA di Linea Piu' (società controllata da LGH e di cui il Pasquali stesso è componente ) ha attribuito allo stesso Pasquali  una consulenza da 132.000 euro per 18 mesi
Ossia per dirla in parole più semplici : una società controllata da un Gruppo paga una consulenza da 132.000 euro al Presidente del Gruppo stesso  per aumentargli il compenso .
 Si ricorre ad un escamotage   per aggirare le norme che disciplinano i compensi degli amministratori  delle  società partecipate direttamente o indirettamente  da Enti locali che, a partire dalla finanziaria 2007, sono sottoposti a  precisi tetti , a prescindere dall'attribuzione o meno di deleghe operative.
 Parliamo  infatti di compensi che non sono  destinati  a  manager reclutati con  criteri di mercato e come tali retribuiti,  ma  di compensi destinati ad amministratori pubblici di nomina politica,    tenuti pertanto , al pari degli altri amministratori pubblici , alla massima trasparenza ed  al rispetto delle regole che riguardano la riduzione dei costi della politica
Il caso, riportato dalla stampa,  provoca un  terremoto nella maggioranza e una presa di posizione netta ed esplicita  della Lega,  poi secondo un copione ormai noto,  la maggioranza  davanti alla minaccia del “tutti a casa” si ricompatta e la Lega si accontenta di una lettera di Pasquali che rimette il  suo mandato nelle mani del sindaco che si riserva la decisione finale

Conclusione:
la minoranza esercita il proprio dovere di controllo, la  maggioranza  offre un pessimo spettacolo di sé per l'ennesima volta ed il  Sindaco  adotta la politica dello struzzo e rimanda ogni  decisione  ad  una generica operazione trasparenza che dovrebbe riguardare tutti i nominati nelle società partecipate.
Sull'operazione trasparenza, nessun problema, siamo noi  per  primi a richiederla, la responsabilità è personale ,  tutti sono chiamati a rispettare le regole.
Ciò detto, segnaliamo   che  ciò che il Sindaco difende  è un fatto grave , è bene ricordare che  si tratta di Società che amministrano  soldi pubblici e  che i servizi  erogati  sono pagati dagli stessi  azionisti: ossia dai cittadini.

fonte PD Cremona

2285 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria