Sabato, 20 aprile 2024 - ore 15.06

Pedalando un Po: l'assessore Virgilio all'evento organizzato a Piacenza

Il progetto “Pedalando un Po” comprende i Comuni di Piacenza (capofila), Calendasco, Caorso, Monticelli d'Ongina, Castelvetro Piacentino, Villanova sull'Arda, Cremona, unitamente alla Provincia di Lodi e alla Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina e il Sistema Turistico Po di Lombardia.

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Pedalando un Po:  l'assessore Virgilio all'evento organizzato a Piacenza Pedalando un Po:  l'assessore Virgilio all'evento organizzato a Piacenza

“Nella delicata fase di riordino istituzionale che stiamo affrontando, la costituzione dell'Area Vasta deve essere improntata su una strategia che supera i confini amministrativi e logiche campanilistiche. Credo che la strada della collaborazione tra città come Cremona e Piacenza, così anche tra Regioni diverse, sia la direzione da intraprendere per favorire lo sviluppo del territorio, non solo nell’ambito turistico e culturale. Chi usufruisce di infrastrutture e servizi non bada infatti ai confini amministrativi e quindi anche gli interventi da mettere in atto devono superare le barriere localistiche”. E' questo un passo del saluto che l' assessore al Territorio e all'Area vasta con delega al Po e al Contratto di Fiume Andrea Virgilio ha portato, a nome del Comune di Cremona all'importante evento che ha preso il via in mattinata a Piacenza nell'ambito del progetto “Pedalando un Po”. Erano presenti il sindaco del capoluogo emiliano Paolo Dosi, l’assessore all’Ambiente di Piacenza Giorgio Cisini e l’assessore regionale al Turismo della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini.

“Il Comune di Cremona - ha aggiunto l'assessore Andrea Virgilio - in stretta collaborazione l'Autorità di Bacino del Fiume Po, con i Comuni dell'Asta media del Po, del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) del Po e del Morbasco e di quelli aderenti al Protocollo d'intesa per la valorizzazione strategica dei territori dell'Asta Fluviale del Po, sta attivamente lavorando per la realizzazione del Contratto di Fiume, strumento volontario di programmazione strategica e negoziata, basato su processi partecipativi dal basso, che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia del rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo economico, turistico e culturale”.

"Siamo inoltre impegnati nel rilancio del comparto del fiume Po grazie alla presenza di una struttura ricettiva appositamente realizzata nelle vicinanze del fiume, inserita in un grande parco naturale, alla quale si va ora ad aggiungere, in una positiva sinergia tra pubblico e privato e grazie all'impegno fondamentale della Fondazione Arvedi e Buschini, la riqualificazione del complesso delle Colonie Padane e dell'ampia area verde circostante, così che Cremona tra un anno potrà riavere uno spazio storico, in una posizione strategica, completamente riqualificato e rivalorizzato" ha concluso l'Assessore, che per l'occasione era affiancato da Mara Pesaro, dirigente del Settore Sviluppo Lavoro, Area Omogenea e Ambiente.

L'iniziativa è iniziata questa mattina alle 9.30 con l'ingresso libero allo scalo del 2° Reggimento Genio Pontieri, in via del Pontiere, dove alle 10 si è tenuta una dimostrazione con impiego di materiale da ponte del Genio e completamento di un traghetto di circa 50 metri, approdo con sbarco dei mezzi, smontaggio e recupero. A fare gli onori di casa il comandante Daniele Bajata. E' seguita la visita alla mostra statica di materiali e mezzi del 2° Reggimento Genio Pontieri e fotografie storiche, dopo la quale si è tenuta l’esibizione di scafo di Formula 1 con Alex Carella, tre volte campione del mondo di specialità.

Il progetto “Pedalando un Po” comprende i Comuni di Piacenza (capofila), Calendasco, Caorso, Monticelli d'Ongina, Castelvetro Piacentino, Villanova sull'Arda, Cremona, unitamente alla Provincia di Lodi e alla Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina e il Sistema Turistico Po di Lombardia. Obiettivo, rafforzare il rapporto di collaborazione istituzionale creando un sistema integrato di itinerari tematici attrezzati con servizi di noleggio biciclette, ciclofficine e servizi per cicloturisti, valorizzando una grande risorsa del territorio in un’ottica di integrazione tra piste ciclabili, servizi connessi, percorsi enogastronomici, culturali ed ambientali, punti di ristoro, navigabilità, intermodalità. Si tratta di un'iniziativa su area vasta che fa seguito alla fattiva collaborazione avviata tra Piacenza, Cremona e la Provincia di Lodi, un accordo mirato proprio a promuovere il superamento della dualità, nell’approccio al fiume, tra dimensione strettamente locale e dimensione complessiva d'asta, per la costruzione di azioni condivise.

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