Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 12.30

PER UNA POLITICA DELL'UMANITA'

Tornare alla legalita' che salva le vite: abrogare immediatamente tutte le misure razziste e persecutorie imposte dal governo razzista teste' caduto (ma anche le altre imposte dai governi precedenti che hanno aperto la strada all'inabissamento nella brutalita' di quest'ultimo anno).

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PER UNA POLITICA DELL'UMANITA'

PER UNA POLITICA DELL'UMANITA'

Tornare alla legalita' che salva le vite: abrogare immediatamente tutte le misure razziste e persecutorie imposte dal governo razzista teste' caduto (ma anche le altre imposte dai governi precedenti che hanno aperto la strada all'inabissamento nella brutalita' di quest'ultimo anno).

Soccorrere subito tutti i naufraghi.

Accogliere subito tutti i profughi.

Assistere subito ogni persona bisognosa di aiuto.

Salvare tutte le vite.

Come vuole la legge morale scritta nel cuore di ogni essere umano.

Come vuole la Costituzione della Repubblica italiana.

*

Tornare alla legalita' che salva le vite: abrogare immediatamente tutte le misure razziste e persecutorie imposte dal governo razzista teste' caduto (ma anche le altre imposte dai governi precedenti che hanno aperto la strada all'inabissamento nella brutalita' di quest'ultimo anno).

Tornare al primo dovere di ogni essere umano e di ogni umano istituto: ripristinare l'adempimento del dovere di soccorrere chi e' in pericolo.

Distinguere il bene dal male: escludere da ogni incarico di governo chi e' stato complice dell'esecutivo razzista ora caduto; e che siano processati nei tribunali della Repubblica i responsabili di crimini contro l'umanita' e di attentato contro la Costituzione.

Tornare alla Costituzione: ripristinare la legalita' costituzionale che il governo della disumanita' ha infranto.

Una persona, un voto: riconoscere il diritto di voto e tutti gli altri diritti sociali, civili e politici a tutte le persone che vivono in Italia, facendo cessare l'effettuale regime di apartheid e di schiavitu' di cui sono vittima milioni di nostri effettivi conterranei.

Far cessare la strage nel Mediterraneo: riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.

*

Sia dato incarico di formare un nuovo governo a una personalita' di provata fede antifascista, che formi un governo rispettoso della Costituzione che si opponga al razzismo e a tutte le persecuzioni, che si opponga allo schiavismo e alla depredazione e devastazione dei beni comuni, che si opponga al regime della corruzione e ai poteri criminali.

E se il Parlamento, attualmente dominato da partiti razzisti e totalitari, non sostiene questo nuovo governo, allora con questo nuovo governo rispettoso della Costituzione si vada anche subito al voto.

E se si andra' subito al voto si unisca l'Italia antifascista in una coalizione, in un nuovo Comitato di liberazione nazionale per contrastare e sconfiggere il razzismo e il fascismo che torna.

Con la forza della democrazia.

Con la forza della verita'.

Con la scelta della nonviolenza.

Con la scelta della legalita' che salva le vite.

In difesa della Costituzione.

In difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.

*

Siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Salvare le vite e' il primo dovere.

Chi salva una vita salva il mondo.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 22 agosto 2019

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt@gmail.com

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile ricevere gratuitamente abbonandosi attraverso il sito www.peacelink.it

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