Apparentamento con Lega Lombarda: Questa mattina il sindaco Oreste Perri ha incontrato il commissario provinciale della Lega Mattia Capitanio per siglare l'accordo programmatico di apparentamento al ballottaggio. Il confronto ha riguardato l'approfondimento e la condivisione di alcuni punti fondamentali. Fra i temi ampiamente condivisi quelli sulla sicurezza della città e la razionalizzazione della macchina comunale con l'obiettivo di recuperare risorse da restituire ai cittadini attraverso nuovi servizi e una riduzione della tassazione. «Sono soddisfatto che anche la Lega partecipi con noi all'impegno di rendere la nostra città sempre più bella e vivibile - ha affermato Perri-. E' stata la sfida del primo mandato, ora vogliamo portare a termine quanto iniziato e progredire ancora su questa strada. L'accordo è stato raggiunto grazie ad una reale condivisione di proposte e valori. Chi ipotizza altro fa finta di non conoscere la mia storia e il mio stile nell'amministrare la città. Evidentemente, parla per conoscenza diretta della materia. Il mio intento è quello di coinvolgere il maggior numero di persone in un progetto concreto di città e il lavoro intrapreso in questi giorni è quello di convincere gli indecisi e portare a votare i moderati. Noi siamo l'unica alternativa al PD e l'argine alla sinistra estrema che insieme vorrebbero governare Cremona. Uniti ce la possiamo fare». «L'accordo è il risultato di una piena sintonia e condivisione dei punti programmatici e delle proposte che la Lega ha presentato durante la sua campagna elettorale – conferma Capitanio –. A questa condivisione ha partecipato la Lega cremonese animata dal senso di responsabilità verso l'elettorato di centrodestra e dalla necessità di contrastare il rischio che la città possa essere consegnata alla sinistra».
---------------------------------
INTERVENTO DEL COORDINATORE PROVINCIALE DI FORZA ITALIA MINO JOTTA: «Leggo con stupore le dichiarazione di alcuni esponenti politici del Pd intervenuti sull'apparentamento con la Lega. In particolare, mi colpisce la presa di posizione del segretario provinciale Matteo Piloni che ci accusa di spartizioni di poltrone. Probabilmente ne parla da esperto in materia, vista la sua recente nomina, insieme a esponenti dell'estrema sinistra, nella giunta Bonaldi a Crema. Cos'è questo se non un vero poltronificio? La nostra storia di questi anni è totalmente diversa, i fatti lo dimostrano. Il sindaco Oreste Perri si è dimostrato persona che non guarda agli schieramenti, ma al bene della città adottando come criterio solo quello della meritocrazia e non quello dell'opportunismo. Nelle loro parole leggo solo nervosismo e paura verso un crescente consenso attorno a Oreste Perri e verso una ritrovata unità delle forze del centrodestra ricompattate su valori comuni e programma condiviso, mentre nella loro variegata compagine stento a intravvedere convergenze tra il candidato Galimberti e l'estrema sinistra».