#lottaalcoronavirus . Alle cremonesi Annalisa Malara e Claudia Balotta ‘La rosa camuna 2020’ Firma la lettera al sindaco di Cremona
Otto marzo 2020 Petizione a Gianluca Galimberti per far riconoscere La Rosa Camuna a Claudia Balotta ed Annalisa Malara
La Rosa Camuna 2020 a Claudia Balotta ed Annalisa Malara , due donne cremonesi in prima linea nella lotta al coronavirus .Petizione a Gianluca Galimberti firmata da più di 120 cittadini.
Qualche giorno or sono il M5S di Cremona aveva proposto di riconoscere alla anestesista dell’Ospedale di Codogno ‘L a Rosa Camuna 2020’. In quei giorni non era noto né il nome né la provenienza. Venuti a conoscenza la famosa ma sconosciuta anestesista si chiama Annalisa Malara ed è cremonese, come sito del welfare abbiamo rilanciato l’iniziativa proponendo che il riconoscimento sia attribuito anche a Claudia Balotta, anch’essa cremonese, che è capo staff dell’Ospedale Sacco di Milano che ha isolato il ceppo italiano del coronavirus.
Il riconoscimento può essere proposto da qualsiasi cittadino e gruppo (entro il 31 marzo) ma abbiamo pensato che la proposta debba e possa essere avanzata e sostenuta dal Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti.
Scrive Gabriella Grasselli, sottoscrittrice della petizione: “Grazie di cuore a due grandi professioniste. Il premio Rosa Camuna è il RICONOSCIMENTO del loro valore e del loro sacrificio per noi tutti”
Ecco il testo delle lettera al Sindaco che ha ottenuto in un solo giorno più di 120 adesioni
Al sindaco di Cremona Gianluca Galimberti
Due donne cremonesi Annalisa Malara e Claudia Balotta hanno contribuito in maniera determinante alla lotta al CoronaVirus. Noi cittadini Le chiediamo, a nome della nostra comunità, di attivarsi affinché ad esse sia riconosciuto, da parte di Regione Lombardia, il Premio Rosa Camuna 2020.
Le candidature possono essere presentate da persone fisiche, imprese, enti, associazioni, fondazioni che siano residenti, che abbiano sede o siano operanti in Lombardia entro la data del 31 marzo 2020.
Al di là delle parole sarebbe un grande riconoscimento a due donne che sul campo stanno operando per sconfiggere questa virulenta epidemia.
Un breve profilo delle due donne.
Annalisa Malara, 38 anni, di Cremona, è il medico dell’ospedale di Codogno che ha intuito la malattia, individuando il focolaio italiano. Mattia ,in poche ore si è trasformato nel paziente 1 permettendo così al sistema sanitario di approntare tutte le misure sanitarie.
Claudia Balotta , di Cremona, ha coordinato il lavoro di ricerca che ha isolato il ceppo italiano all'ospedale Sacco di Milano. I ricercatori al lavoro ininterrottamente da giorni hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus. Questo permetterà di individuare al più presto i farmaci che possono curare la malattia e contribuire alla realizzazione dell’antivirale specifico.
Iniziativa promossa dal sito welfare cremona e sostenuta da più di 120 cittadini.
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Annalisa Malara
Claudia Balotta
La telefonata con Claudia Balotta
Si può firmare fino al 30 marzo 2020 Le firme saranno poi trasmesse al Sindaco GianLuca Galimberti
6 marzo 2020
Nella Foto da sx: Claudia Balotta e Annalisa Malara