Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 14.22

Polemica su Don Ottorino Genitori di Casalmaggiore contro il ‘cattolico’ Mario Daina

Come può un cattolico dire: ‘La Chiesa non può pretendere di condizionare un Paese laico che ha il diritto/dovere di andare avanti secondo le proprie scelte e (sempre la Chiesa) non può mettersi su posizioni irrealizzabili che vanno contro la storia e i cambiamenti’

| Scritto da Redazione
Polemica su Don Ottorino Genitori di Casalmaggiore contro il ‘cattolico’ Mario Daina

Egregio direttore, scriviamo dopo aver letto l’articolo (……) firmato da Mario Daina. Non siamo né preti della zona 9, né il Vescovo di Cremona; siamo solo un gruppo di genitori che leggendo l’articolo è rimasto amareggiato e ha notato un po’ di confusione. Siamo persone ‘nostalgiche dei valori non negoziabili’ e molto fiere di esserlo. Meno male che alcuni valori non sono negoziabili! Quello che più ci colpisce nella lettera è l’inizio dove chi scrive si definisce ‘cattolico’. Come può un cattolico dire: ‘La Chiesa non può pretendere di condizionare un Paese laico che ha il diritto/dovere di andare avanti secondo le proprie scelte e (sempre la Chiesa) non può mettersi su posizioni irrealizzabili che vanno contro la storia e i cambiamenti’. Quindi la Chiesa deve seguire sempre il mondo e i suoi cambiamenti… e se il mondo sbagliasse? Forse intende dire che deve comunque adeguarsi e non dire nulla altrimenti non è più una Chiesa misericordiosa? Chissà allora perché Gesù Cristo è stato messo in croce? Forse Lui non era proprio accondiscendente su tutto e tutti. Ricordiamo una Sua frase: ‘Voi siate nel mondo ma non siete del mondo’. (cfr. Gv 15,16 ss.) Un’altra cosa della lettera di questo ‘cattolico’ ci stupisce. Riferendosi alla legge sulle unioni civili scrive: ‘Questa legge non mette in discussione la famiglia naturale, perché cos’è il naturale della famiglia’? Prosegue: ‘Si amo famiglia per quello che siamo e sentiamo dentro che non è solo il frutto del sesso che abbiamo ma c’è famiglia essenzialmente quando abbiamo la capacità di amare’. Ma che bello! Quindi inpoche parolela famiglia si basa su un sentimento; di conseguenza due omosessuali che si amano sono famiglia. Ci sorge un dubbio: se una donna si innamora contemporaneamente di due uomini, possono fare una bella famigliola a tre? Visto che comunque tutto si basa su ciò che provi, sui sentimenti... Ma allora siamo sicuri che non sia il caso, per non discriminare, di approvare anche in Italia la poligamia? Permetteteci di dissentire: noi crediamo, anzi siamo sicuri che i sentimenti, che pur si possono provare, a volte sono sbagliati e vanno corretti. La famiglia è una sola, quella tra un uomo e una donna. Questo stabilisce la natura e per chi è cattolico questo ha voluto il buon Dio nella Creazione. Noi speriamo davvero che qualche prete o il Vescovo possano rispondere e dirci chiaramente cosa pensano di queste cose! Noi restiamo molto confusi di fronte ad una Chiesa che non sembra voler prendere posizione chiara su un tema così importante e non riusciamo a capire il perché. Forse in nome di una misericordia che di misericordioso non ha proprio nulla. Riportiamo una frase di Papa Benedetto XIV: ‘Un Gesù che sia d’accordo con tutto e tutti non è il vero Gesù; un Gesù senza la durezza della Verità non è il Gesù del Vangelo ma una sua miserabile caricatura’. Allora riflettiamo su cos’è la misericordia. Al termine della lettera si legge:‘ Dio vuole solo essere amato da uomini liberi’. Ma cosa significa ‘liberi’? Che ognuno può scegliere e fare ciò che sente, che tutto comunque va bene perché Dio è misericordioso, accogliente e perdona? Questa non è la misericordia evangelica, questo è buonismo di comodo. Tante presunte libertà hanno di fatto nascosto la Verità. Concludiamo. La misericordia è essenzialmente la restaurazione della Verità, un cattolico questo dovrebbe saperlo e soprattutto dovrebbe viverlo. Un gruppo di genitori (Casalmaggiore)

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