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Primarie Lombarde. Dove si vota a Cremona,Crema e provincia

| Scritto da Redazione
Primarie Lombarde. Dove si vota a Cremona,Crema e provincia

PRIMARIE LOMBARDE DEL PATTO CIVICO: CANDIDATI, REGOLE E PRINCIPI
Le Primarie lombarde per la scelta del candidato alla presidenza sono state indette per sabato 15 dicembre 2012.
Le urne resteranno aperte dalle 8 alle 20, in seggi distribuiti in tutta la regione. Il candidato che otterrà il maggior numero di voti sarà il presidente del Patto Civico.
La partecipazione alle Primarie del Patto Civico è aperta a tutte le cittadine e i cittadini italiani residenti in Lombardia, in possesso dei requisiti previsti dalla legge; alle cittadine e ai cittadini dell’Unione Europea residenti in Lombardia; alle cittadine e ai cittadini di altri Paesi, residenti in Lombardia e in possesso di regolare permesso di soggiorno e carta d’identità; ai giovani residenti in Lombardia che abbiano compiuto i 16 anni entro il 15 dicembre 2012. Gli elettori e le elettrici che intendono partecipare alla scelta del candidato Presidente del Patto civico dovranno versare un contributo alle spese organizzative di almeno 1 euro e fornire i propri dati anagrafici.
Il comitato promotore del Patto Civico ha definito le regole per le Primarie del 15 dicembre: il presidente del comitato ha vagliato le candidature e verificato i documenti presentati, ufficializzando come candidati alle Primarie del Patto civico Umberto Ambrosoli, Alessandro Kustermann e Andrea Di Stefano. Le candidature presentate sono supportate da oltre 3000 firme di cittadini lombardi, raccolte in almeno 6 province lombarde. Il comitato vigilerà sul corretto e trasparente svolgimento delle Primarie.
Il comportamento dei candidati dovrà ispirarsi ai principi della comune responsabilità rispetto al Patto Civico per la Lombardia, della correttezza reciproca, della più rigorosa trasparenza e sobrietà nella raccolta e nell’uso delle risorse. Proprio ai fini della trasparenza, è fatto obbligo a ciascun candidato di comunicare alla Commissione Regionale di Garanzia ogni contributo, diretto o indiretto superiore ai 500 euro, con un tetto massimo complessivo di spesa di 30.000 euro, nonché di rendere disponibile alla Commissione Regionale di Garanzia tutta la documentazione relativa alle entrate e alle spese.
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IL PATTO CIVICO PER LA LOMBARDIA
Le ragioni di un impegno comune
Il Patto Civico per la Lombardia nasce dall'incontro di donne e uomini, con
esperienze politiche, civiche e sociali diverse, che hanno voluto dare vita a un
progetto di cambiamento della Regione. Un cambiamento che renda concreto e tangibile l’esercizio di tutti i diritti umani, civili, economici, culturali da parte dei cittadini, nessuno escluso e su basi di parità.
Dopo un lungo ciclo politico, dominato da Pdl e Lega, il Patto civico per la Lombardia intende aprire una stagione di rinnovamento nel segno dell'equità, della legalità, dell’efficienza, della solidarietà, perché la Lombardia deve guardare avanti. Si vuole, perciò, dare vita a un incontro utile a rinnovare le istituzioni e la rappresentanza nello spazio pubblico, consapevoli della grave distanza esistente oggi fra politica e cittadinanza.
Il Patto civico per la Lombardia vuole contribuire ad affermare una nuova classe dirigente che, superata la stagione dei leaderismi, dei populismi e dei localismi, si fondi sulla partecipazione, sappia assumersi le responsabilità e realizzi concretamente gli impegni presi con tutti i cittadini e le cittadine.
Le esperienze e competenze vengono, dunque, unite in un percorso di apertura che dal centrosinistra si rivolge a chi, nella società, vuole contribuire a questo progetto. La volontà è quella di rilanciare l’esperienza lombarda, orientandola sempre di più verso l'Europa e il mondo, rimettendo al centro dell'attenzione il lavoro e l'impresa, riprogettando il modello di sviluppo lombardo e investendo sulla qualità, a partire dalla salute, dall'ambiente, dalla diffusione dei saperi, dal bagaglio di conoscenze che ha sviluppato il territorio di questa regione.
L’obiettivo è di innovare le reti di protezione sociale e di sostegno ai più
vulnerabili, con l'idea di sviluppare progetti utili alla competitività dei territori,
riaffermando il valore delle autonomie locali. Con questa aspirazione il Patto civico per la Lombardia si impegna a condividere un programma di governo e a sostenere lealmente la candidata o il candidato presidente che verrà indicato dalla consultazione popolare indetta per il prossimo 15 dicembre.
Ma gli obiettivi sono anche un lavoro approfondito sui contenuti, il confronto con i molteplici soggetti della società lombarda nel merito dei problemi e delle opportunità, la valorizzazione dei talenti e delle energie straordinarie che rendono la Lombardia una regione forte, l’ascolto delle voci di chi vuole dare un contributo concreto e moderno alle parole chiave lavoro, formazione, welfare, legalità, ambiente, responsabilità, diritti, innovazione e inclusione sociale, solidarietà, trasparenza, territorio, cultura, beni comuni.
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BIOGRAFIA CANDIDATI

UMBERTO AMBROSOLI
Umberto Ambrosoli, 41 anni, si è laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi ed è divenuto avvocato penalista; ha approfondito il tema della responsabilità in modo particolare nel settore dei reati dei "colletti bianchi" nonché in quelli colposi legati al tema della sicurezza sul lavoro e della colpa medica. Diverse le esperienze defensionali concernenti condotte di esponenti della pubblica amministrazione. È attualmente componente di due organismi di vigilanza ed è stato nominato dalla Banca d'Italia in tre comitati di sorveglianza in procedure di rigore relative ad istituiti e società lombarde. Nel 2009 ha pubblicato il libro "Qualunque cosa succeda", che narra la vicenda umana, civica e professionale del padre, l'avvocato Giorgio Ambrosoli, assassinato nel 1979 da un sicario reclutato dal banchiere Michele Sindona. È componente del Comitato Antimafia istituito dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e presieduto dal professor Nando dalla Chiesa.

www.ambrosolilombardia2013.it

ALESSANDRA KUSTERMANN
Alessandra Kustermann, 59 anni, è dal 2009 la Direttrice dell'Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia del Pronto Soccorso della Clinica Mangiagalli, In precedenza (dal 1989) è stata responsabile della diagnosi prenatale. Collabora da sempre con le istituzioni della città di Milano e della Regione Lombardia e con istituzioni nazionali ed europee. Ha realizzato negli ultimi vent'anni il Centro contro la Violenza Sessuale e il Centro contro la Violenza Domestica, lo Sportello per Bambini e Adolescenti Maltrattati. Alessandra ha ricevuto le tre più importanti onorificenze lombarde: l’ Ambrogino d'Oro del Comune di Milano (2010), il Sigillo longobardo del Consiglio Regionale della Lombardia (2008), la Medaglia d'Oro di riconoscenza della Provincia di Milano al Soccorso per la Violenza Sessuale Domestica (2007). Ha assunto ruoli importanti in ambito europeo, in ambito nazionale e in sede di amministrazione locale.

www.alessandrakustermann.it

ANDREA DI STEFANO
Andrea Di Stefano ha 48 anni, è giornalista ed è il direttore di Valori, rivista promossa da Banca Etica. Collabora con Rainews 24, la Repubblica, Il Fatto Quotidiano on-line e l’agenzia dei Giornali Locali del Gruppo Espresso. Su Popolare Network conduce il programma "II giorno delle locuste", settimanale di approfondimento di economia e finanza. Membro, dal 2007, della Commissione Centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo, che opera come corpo intermedio della società per il sostegno al terzo settore, alla sostenibilità ambientale e economica, alla ricerca e innovazione. Responsabile Affari Istituzionali e Comunicazione per la Novamont S.p.A., società all’avanguardia nel campo della scienza dei materiali e della Bioeconomia. Membro, dal 2009, del Comitato Scientifico di Cervia Ambiente. Presidente della Cooperativa Editoriale Circom, che sviluppa progetti editoriali innovativi che relazionano ambiente,società e sviluppo delle nuove tecnologie.  Fondatore del primo osservatorio contro le ecomafie.

www.perunaltralombardia.it

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Dove si vota in provincia di Cremona.

Clicca qui per Cremona Città
http://www.welfarenetwork.it/images/nuoveimm/allegati2/seggi_cremona_citt.lomb.pdf

Clicca qui per provincia di Cremona
http://www.welfarenetwork.it/images/nuoveimm/allegati2/seggi_primarie_lombarde-prov-cremona.pdf 


Clicca qui per  Crema e  Cremasco
http://www.welfarenetwork.it/images/nuoveimm/allegati2/crema-primarie-lombardia.pdf

 

Primarie Lombarde fra Ambrosoli, Kusterman, Di Stefano io scelgo
clicca qui
http://www.welfarenetwork.it/index.php?option=com_apoll&view=apoll&id=18:primarie-lombarde-io-scelgo

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