Ecco il testo dell’interrogazione.
Al Sindaco prof. Gianluca Galimberti
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
OGGETTO: Profughi malati di scabbia.
PREMESSO CHE
- il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio;
- nella serata di martedì 21 Ottobre sono giunti in pullman nella nostra città altri 19 profughi, provenienti dalla Calabria. Tra questi, alcuni hanno la scabbia e ad uno di loro è stata diagnosticata immediatamente dopo lo sbarco sulle coste italiane, il tutto certificato da un referto medico;
VISTO CHE
- il Questore di Cremona ha disposto di non effettuare il fotosegnalamento per non mettere a rischio la salute dei suoi uomini;
- il SAP (Sindacato autonomo di polizia) ha già denunciato in più di una occasione le scarse barriere e le insufficienti dotazioni per garantire la sicurezza del personale (verso il quale esprimiamo la nosta solidarietà e vicinanza ) che si occupa dei migranti che arrivano dal Nord Africa, visto l'elevato rischio sanitario a cui sono sottoposti gli operatori che sono a diretto contatto con i profughi. Lo stesso sindacato comunica che non esiste nessun filtro sanitario pubblico per tutelare la salute dei poliziotti e quella dei cittadini del nostro Paese e che alcuni operatori di Polizia son stati contagiati dalla Tbc;
CONSIDERATO CHE
- i profughi che giungono nel nostro Paese e nella nostra città non hanno nessuna restrizione dal punto di vista del movimento sul nostro territorio, potendo spostarsi in totale libertà senza alcun controllo;
- esiste un rischio sanitario e di sicurezza per la collettività , in quanto non esiste una quarantena per chi arriva in Italia;
- gli stessi profughi malati di scabbia si sono già allontanati dalle strutture ricettive della nostra città, senza sapere dove siano andati;
- in Europa ed in Italia esiste l'allarme Ebola;
SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
- se esiste un protocollo e un piano sanitario per tutelare la sicurezza dei cittadini cremonesi, compreso il controllo e la sorveglianza dei profughi alloggiati presso le strutture ricettive della nostra città; nel caso non esistesse, quali sono le misure che il sindaco intende adottare per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini di Cremona;
- il motivo dell'esclusione dell'Amministrazione comunale dal vertice organizzato dal Prefetto Paola Picciafuochi in data 24 Ottobre, al quale hanno partecipato i responsabili delle forze dell'ordine, dell'Asl e del 118.
- se non sia il caso di trovare strutture ricettive alternative alla Caritas di viale Trento e Trieste, più isolate e lontane dai centri abitati e dagli istituti scolastici, per garantire l'incolumità dei nostri concittadini.
Il Gruppo Lega Nord-Basta Euro Cremona
Alessandro Carpani, Alessandro Fanti
Cremona, 27 Ottobre 2014