Sabato, 04 maggio 2024 - ore 11.46

Prosegue la raccolta di firme #FUORIDALLEURO del M5S Cremona

Sabato 20 dicembre il M5S Cremona ha proseguito nella raccolta delle firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare sul tema #FUORIDALLEURO

| Scritto da Redazione
Prosegue la raccolta di firme #FUORIDALLEURO del M5S Cremona

Sabato 20 dicembre il M5S Cremona ha proseguito nella raccolta delle firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare sul tema #FUORIDALLEURO promossa dal MoVimento 5 Stelle in tutta Italia. Il banchetto per la raccolta delle firme è stato allestito in piazza Stradivari, con la presenza della portavoce in Consiglio comunale, Lucia Lanfredi, e di altri attivisti a sostegno.

I moduli per la raccolta delle firme sono a disposizione di tutti i cittadini di Cremona e provincia a Spazio Comune, negli orari di apertura:

- dal lunedì al venerdì: 8:30 - 13:30;

- mercoledì: 8:30 -18:30;

- sabato: 8:30 - 12:30.

I banchetti per la raccolta delle firme riprenderanno dopo la pausa natalizia sabato 10 gennaio p.v., in luoghi ed orari che verranno preventivamente comunicati.

Perché #FUORIDALLEURO? Nel 2015 l'Italia pagherà 98 miliardi di interessi sul debito pubblico. Quando Monti fu imposto all'Italia perché avevamo interessi troppo alti, ne pagavamo 78. Occorre riprendersi la sovranità monetaria per stampare una moneta associata al valore della nostra economia ed evitare di essere strozzati dagli interessi delle banche private.

Il governo non può stampare la sua moneta per finanziare investimenti produttivi. Non esiste una politica industriale, perché ogni euro speso deve essere restituito con gli interessi, controllati dalle banche private. Dall'introduzione dell'euro, la produzione industriale italiana è scesa del 25%, mentre nello stesso periodo la produzione industriale della Germania è aumentata del 26%. Ogni ora in Italia falliscono due imprese ed è indispensabile bloccare questa emorragia.

Con l'euro siamo arrivati al record storico di 3,41 milioni di disoccupati, 1 milione in più rispetto al 1997. Le imprese sono costrette a licenziare, perché sono oppresse da una tassazione abnorme, imposta per rimanere nei parametri dell'euro. Contemporaneamente, sono stati imposti tagli lineari e selvaggi su sanità, welfare e scuola, con il risultato di far aumentare i nuovi poveri, che non riescono più a sopravvivere.

L'euro ha trasformato l'Italia in una terra di conquista. I gruppi stranieri hanno speso circa 55 miliardi di euro per comprarsi i marchi italiani più famosi. L'Italia è in recessione da anni, con il PIL fermo ai livelli del 2000. Uscire dall'euro consentirà alle imprese di essere più competitive nelle esportazioni, creando nuovo lavoro e nuova ricchezza per il Paese.

M5S Cremona

 

940 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria