PSA - POLLINI (M5S): ISPRA E UE BACCHETTANO REGIONE LOMBARDIA
Paola Pollini, consigliera regionale M5S Lombardia: “Dopo un anno dalla bocciatura della mozione per l’emergenza PSA arriva ll parere di Ispra, sul calendario venatorio 2024, sulla gestione del cinghiale.
Ispra conferma le nostre proposte, giuste, ma inascoltate, per tutelare il comparto suinicolo e l’export lombardo. Ora è tardi per tutte quelle aziende che hanno dovuto sterminare migliaia di capi.
Considerato che la presenza della peste suina africana continua ad ampliarsi all’interno del territorio regionale, così come nelle regioni confinanti di Piemonte ed Emilia-Romagna, Ispra chiede di limitare il periodo di prelievo per la caccia al cinghiale in forma collettiva (braccata e girata) a questo riguardo, in aree di presenza della PSA o dove vi è il rischio che il virus sia arrivato ma non sia stato ancora rilevato, si raccomanda altresì di limitare tutte le forme di caccia collettiva che utilizzano ausiliari (caccia in braccata alla volpe e alla lepre) poiché il disturbo sulla specie cinghiale può causare un incremento, anche rilevante, della mobilità di questi animali.
Tale situazione può incrementare in maniera non trascurabile il rischio di un’ulteriore diffusione della malattia, in particolare nel caso in cui si feriscano dei cinghiali infetti, o se il recupero degli animali non venga effettuato adottando le misure di biosicurezza. Ricordo che la produzione italiana di suinicoli è per il 50% in Lombardia, purtroppo di fronte all’eventualità di limitare l’attività venatoria la maggioranza non ha voluto sentire ragioni, arrivando addirittura a ridicolizzare l’intero impianto della nostra mozione, dopo un anno e il comparto in ginocchio spero che l’assessore Beduschi si decida a prendere le giuste decisioni e non si faccia nuovamente condizionare dai cacciatori.”
agosto 2024