Prima di diventare "lghaziendaholdinlghlineagroup", l'AEM era la cassaforte del Comune e garantiva pure un tipo rapporto con i cittadini diretto, franco, quasi amicale.
In 15 anni è diventata un azienda con il solo scopo del profitto e un comodo strumento di finanziamento ai partiti, peraltro attraverso la monetizzazione di uomini spesso scartatati da incarichi amministrativi rilevanti e piazzati in questo o in quel consiglio d'amministrazione.
E' Storico il fatto che Aem non possa corrispondere al Comune alcun dividendo, è allucinante pensare poi che non lo può fare nonostante tutte le operazioni fantascientifiche degli ultimi anni, che hanno evidentemente snaturato la funzione di AEM, ma che avrebbero dovuto però portare ad un aumento esponenziale degli utili.
Noi socialisti critichiamo, soli e da 10 anni, la degenerazione aziendalista di AEM; dopo l'episodio della morte per assideramento dell'amico e compagno Zep, ci hanno pure consigliato non troppo velatamente di smetterla di rompere le scatole.
Ci prendevano in giro perchè abbiamo sempre parlato di "lineagrup", laddove grup va inteso nel senso dialettale del termine di nodo intricato, poco chiaro, da cui guardarsi; ma si sà, i socialisti la pensano alla vecchia, ragionano ancora con la testa del secolo scorso, invece loro, i manager, sono avanti anni luce, però visto che i risultati sono il loro unico banco di prova e visto che conti alla mano, sono disastrosi, ne traggano le dovute conseguenze tutti i membri dei numerosi cda di AEM.
Questo dev'essere un punto di svolta, non solo per AEM, ma anche per la politica cremonese che non ha mai verificato seriamente le controllate di Aem e le varie relazioni di bilancio, fidandosi ciecamente di chi ha consegnato un tesoro nelle mani di qualche manager che lo ha in un attimo dissipato, ma deve anche essere un punto di svolta per il centrosinistra cremonese, che se vorrà ben governare dovrà proporsi e proporre uomini in antitesi con il modello di gestione di AEM degli ultimi anni.
Paolo Carletti
Segretario Provinciale PSI
2013-06-27