Quale il futuro per l’autostrada Cremona - Mantova. Degli Angeli (M5S): ‘20 anni di chiacchiere e annunci ‘
Nuova interrogazione presentata dal M5S di regione Lombardia. Troppe incertezze, il tempo è scaduto. Per questo il consigliere del M5s di regione Lombardia Marco Degli Angeli, assieme al suo collega, Andrea Fiasconaro ha depositato un’interrogazione alla Giunta lombarda. Obiettivo comprendere il destino dell’autostrada: “Sarà un’autostrada intera o avrà il buco nel mezzo? Chi completerà il progetto e soprattuto, quanto costerà? Sarà sostenibile per le tasche dei cittadini? ”
“Sembra si navighi a vista”, ha precisato il consigliere pentastellato Degli Angeli aggiungendo poi: “Ci sono stati tanti annunci, progetti e tavoli della competitività. Tavoli regionali, titoli dai toni trionfanti e molteplici annunci da campagna elettorale dagli inizi anni 2000 ad oggi. Ma l’autostrada Cremona Mantova chi l’ha vista?”.
Nessuno e repentini cambi programmatici stanno caratterizzando la sua costruzione. “Troppi cambi di direzione, ora sembra che Regione abbia revocato l’incarico di progettare gli 8 chilometri mancanti del tracciato autostradale previsto inizialmente nel progetto Tirreno – Brennero, affidando il suo completamento ad una società terza”.
Ritardi e confusione sembrano regnare sul tema autostrada. Resta poi ancora da capire quanto potrà costare il pedaggio, i veri costi, tempi e quanto all’ambiente il consumo di suolo. “Vogliamo risolvere gli enigmi che circondano questo fantomatico progetto e per questo - dichiarano Degli Angeli e Fiasconaro abbiamo depositato l’ennesima interrogazione”.
Del resto, ad oggi, non è ancora chiaro quando sarà presentato l’ennesimo nuovo progetto, chi progetterà gli 8 km mancanti e, soprattutto, non è ancora chiaro se e come il progetto possa essere sostenibile.
Il tempo passa, le risposte non arrivano. “La pazienza è ormai finita” - tuona Degli Angeli che poi specifica: “A tal proposito il governatore Fontana e l'assessore Terzi facciano chiarezza: se l'infrastruttura non è sostenibile lo ammettano una volta per tutte e non prendano in giro i cittadini. Soprattuto, il ministro De Micheli, come già l'ex ministro Toninelli aveva paventato durante il luglio del 2019, acceleri a questo punto il passaggio di competenza della ss10 ad Anas e si provveda a progettare la sua riqualificazione, valutando l'opzione migliore dopo che 30 anni di assenza di interventi hanno reso la sua percorrenza poco sicura. Non c'è più tempo per promesse, rinvii e tavoli di confronto che finiscono sempre in un nulla di fatto”.
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