Oltre un miliardo e 250 milioni di euro pagati in più, dal 1995 al 2009, per errori di attribuzione delle sanzioni per le eccedenze delle quote latte a carico di circa 5.000 aziende agricole produttrici, al posto di quasi 20.000 complessive, in gran parte al Nord.
Con la conseguenza di pignoramenti - oltre 500 nella sola Lombardia - e continue richieste di pagamento.
Lo denuncia Copagri (Confederazione produttori agricoli) Lombardia a un presidio, nel pomeriggio, davanti alla Prefettura di Milano in corso Monforte in centro città.
Sul posto un centinaio di lavoratori e otto trattori: "potevamo portare 200 mezzi e venire in mille, ma siamo stati autorizzati solo a questi numeri", ha spiegato il presidente del sindacato di categoria Roberto Cavaliere che è stato ricevuto dal vice-prefetto, Laura Galbusera. "In pratica i produttori hanno pagato il doppio del dovuto e finalmente con tre sentenze la Corte di Giustizia europea ci ha dato ragione - ha sottolineato -. Chiediamo che vengano immediatamente bloccati gli illeciti pignoramenti e le richieste di sanzioni non dovute.
E che al più presto vengano fatti i ricalcoli per distribuire le sanzioni su tutti".
Copagri ha precisato che il presidente lombardo Attilio Fontana e l'assessore all'agricoltura Fabio Rolfi "hanno la nostra stessa e precisa posizione. Insieme chiediamo l'intervento immediato del Governo". (ANSA).