E’ l’effetto per il “defunto” Renzi, oppure per la sua rinascita? Convieni con me che non se ne può più di inondanti urla, e strilli, e frastuoni, da dritta, soprattutto dalla bizzarra manca? Sarà una domenica, quella del 4 di dicembre, tutta da festeggiare, se non altro per Santa Barbara, conosciuta come Patrona di artificieri, genieri, armaioli, matematici, vigili del fuoco, minatori, artiglieri, architetti, tagliapietre, muratori, marinai, becchini, polveriere, contro i fulmini, il fuoco, le esplosioni, la morte improvvisa e i colpi d'artiglieria. E vari altri. Un bell’impegno, va là, per questa nostra santa tanto amata, quello di riuscire a proteggere tutti, ma proprio tutti. Referendum, appunto. Sto attraversando un travaglio (interiore, non già …l’altro!), così che ho cercato di documentarmi, e di immaginare quali scenari post-voto. In un orecchio, te lo sussurro: non cambierà proprio niente! Nel frattempo un amico, di quelli fidati, di quelli che nulla ti perdonano, mi sussurra: “Ma tu come ti comporterai? Si o no?”. Ammicco, eccome, tuttavia lui è intenzionato a portarmi su di un terreno di confronto. Ed allora rispondo a tono: “Mah, boh, vedrò....per il giorno di Santa Barbara…vedrò. Chissà se i nostri solerti pompieri, oltre che a festeggiare Santa Barbara, dovranno “spengere” (metaforicamente) residui di focolai ripetutamente tenuti vivi, durante la snervante campagna elettorale, da gente solerte a far fuoco e fiamme piuttosto di…! Chissà! Forse io andrò a votare. Forse per il “si” o forse per il “no”. Capisci a me, amico mio, come stano le mie idee a chiarezza? Magari fossero solo le mie. Millanta altri sono nella più totale confusione. Chi ha mai sentito parlare di….”bicameralismo paritario? CNEL? Revisione de titolo V della II parte della Costituzione? Per mesi e mesi i proponenti quel referendum hanno abbaiato alla luna, ahimè! Senti su, ho più di una certezza, per me l’astensionismo la farà da padrone, come sempre. Ah! Dimenticavo, non è che votando “si” spalanchiamo le porte ad un suicidio di massa, ma manteniamo la schiena dritta? Mentre invece votando “no”…! A proposito, cosa accadrà se vincesse il “no”? Dovremmo metterci giocoforza a…”novantagradi?”. Ad infinitum, amico mio, va là“. Così lo liquido, con un bel contropiede. Improvvisa ma seccata invece (sorpresa!) la sua risposta: “Non siamo ancora alle "decisioni irrevocabili", però...di fronte ai “maleassortiti tiraindree" un pò di schiena dritta ci vuole, eccome, costi quel che costi”. Ciàpa lèe! Ed allora mi interrogo, io da me: “Ma poi è normale che ci sia accesa dialettica nel Movimento Pd? Capisco l’opposizione, Berlusca e compagnia, ma nel Pd? Già, ma dialettica vuol dire confronto. Eggià, confronto, come quelle due rette parallele che s’incontrano all’infinito. Eggià”. Dovrebbe essere tutto, amico mio, fino al 5 di dicembre, poi? Non è dato sapere. Anzi, qualcuno dirà: “Ma che somari che siamo stati!”. Chi mai sarà…quel somaro? Ciao!!!
Giorgino Carnevali (Cremona)