Direttore carissimo buonissima giornata. “Nulla speranza lo conforterà mai”. Tenerezza? Scherziamo, mai, neanche a parlarne…per codesto Partito! Ad ogni buon conto…”ad abundantiam”, va là, che ce n’è ha tanto di quel bisogno! E’ talmente così pleonastico parlare di “duellanti” all’interno del Pd, che t’accorgi di quanto sia “fatto” più di parole che di “fatti”…’sto partito di maggioranza. Il che è tutto dire. Vo (dal verbo andare) in ver lo giudizio scolastico al partito dal simbolico simbolo…tricolore: VOTO? NON SUFFICIENTE!
Ma come si fa a darvi la sufficienza, benedetto Pd!? Tuttavia coraggio, adopratevi per fare quelle due, tre, quattro valide proposte per togliervi dall'impasse di codesto asfittico turbolento penoso "modo di fare buona politica". Sentite su, e ascoltate quando i vostri elettori vi parlano: "Fanno paura gli uomini ...a chi è solo una divisa, un fazzoletto, una tessera, un ciondolo, un braccio che si tende o si alza, un interesse difeso fino alla menzogna o al delirio. Vogliamo che "l'uomo" ritorni. Restituiteci "l'uomo". Non dobbiamo difendere interessi di classe, ma valori che convengono a tutti gli uomini". (Mazzolari). Pd, partito di maggioranza! Ma quanto sei arcaico, brumoso, soprattutto insopportabilmente insopportabile…quando ciurli nel manico. Tizio contro Caio, Sempronio...a proposito, contro chi si schiererà Sempronio? Per me tu “ci” hai degli incubi, caro mio, soprattutto allorquando ti accorgi che “non c’è trippa per gatti!”. Mica sarai una scatola vuota che ognuno vuol riempire come piace a lui. Ehnno caro mio, ehhno, stavolta ci hai stufato. Stavolta! Ci proponi il “SI” e subito dopo il “No” al Referendum. Ma lo capisci che sono due “opposti”, che non si “usmano” per niente? Codesta l’è una belle e buona sintattica zoppicante, che c’entra come i cavoli a merenda. Dai, forza, pavoneggiati sempre riempiendoti la bocca di “dèmos” e poi “cràtos”, che alla lunga te la daranno loro le altre forze politiche, va là. Senti su, soprattutto attrezza il tuo vocabolario. Dunque Renzi si, Cuperlo no, Civati boh, Bersani no, D’Alema…figuriamoci D’Alema. E gli altri? Bella domanda! Lo sapevi almeno che Coppi e Bartali non correvano sulla medesima bicicletta? Almeno questo lo sapevi? Le indagini faranno il loro corso. Maa…dimmi, dimmi come si fa a smaltire una sbronza, a strisciare su una parete, a correre in tuo aiuto? Folle in delirio lo stanno chiedono! Soddisfatto di te stesso? Eroico, ma inutile. Così logorato, ti ritrovai nella più piacevole “morte politica” tra applausi a scena aperta. Alla buon’ora, va là, e “cum tantam pellem d’oca”.
Giorgino Carnevali (Cremona)
