Caro direttore, ho appreso con una certa irritazione la notizia che alcuni giorni fa CasaPound Cremona ha riaperto la propria sede di via Geromini per attuare la campagna tesseramenti, con tanto di presidio delle
forze dell’ordine al fine di garantire la sicurezza per lo svolgimento dell’iniziativa. Non voglio soffermarmi su inutili polemiche relative agli estremismi veri o presunti legati ai fatti di un mese fa, ma mi limito a porre pubblicamente, a nome di gran parte della cittadinanza, due domande.
1. Al legale rappresentante di CasaPound Cremona chiedo quale altro partito conosca che pretenda di avere a disposizione un presidio delle forze dell’ordine (pagate da noi) negli orari di apertura della propria sede (oltre che nei banchetti cittadini).
2. Al Comune di Cremona e alla prefettura chiedo di riferire ai cittadini le ragioni per cui cospicue risorse della pubblica sicurezza vengano elargite con tanta generosità a CasaPound Cremona mentre le nostre abitazioni sono quotidianamente saccheggiate e depredate da ladri di professione che agiscono indisturbati (anche di giorno).
La città ha certo bisogno di sicurezza, legalità e democrazia. Ma ciò non prescinde dalla condivisione e dalla partecipazione di tutti all’interesse pubblico.
Alexis Paulinich (Cremona)