Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 09.33

Riccardo Benassi partecipa alla Mandragora

| Scritto da Redazione
Riccardo Benassi partecipa alla Mandragora

Mandragora a cura di
Marianna Liosi e Alessandra Saviotti
con
Meris Angioletti
Riccardo Benassi
Francesca Grilli
8 ottobre – 6 novembre 2011
inaugurazione
venerdì 7 ottobre, ore 19.00
mic – Museo Internazionale delle
Ceramiche in Faenza
Viale Baccarini 19
orari
mart-ven 9.30-13.30
sab-dom 10.00-17.30
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In allegato l'invito clicca qui
http://www.welfarenetwork.it/images/stories/Allegati/invito_mandragora_web.pdf

Mandragora

Per il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza quest’anno si prospetta un’occasione importante, quella di essere parte del circuito dell’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), promotore della prestigiosa Giornata del Contemporaneo, iniziativa giunta ormai con successo alla VII edizione e prevista per l’8 ottobre 2011. Il Museo infatti ospiterà Mandragora, mostra che inaugurerà venerdì 7 ottobre alle ore 19.00, a cura di Marianna Liosi e Alessandra Saviotti, nella quale saranno presentati i lavori di tre fra i più interessanti artisti italiani: Meris Angioletti, Riccardo Benassi e Francesca Grilli, già affermati nel panorama dell’art system internazionale.

Mandragora nasce dall’idea della curatrici di entrare all’interno di un percorso espositivo tradizionale e istituzionale, fatto di storia, di matericità e fortemente legato al territorio. Si propone, da una parte, di rileggere la collezione permanente con uno sguardo nuovo, e si ispira ad una sezione specifica, quella dei vasi da farmacia, per la creazione di un percorso tematico.
Dall’altro lato, la mostra tende alla costruzione di un ponte tra l’antico e il contemporaneo, dal punto di vista concettuale, di tecniche artistiche e di codici.
Sono le decorazioni degli albarelli che hanno ispirato il progetto espositivo: quelle a tema vegetale e religioso.
Traendo ispirazione, dunque, dall’ambiguo intreccio tra scienza-religione-magia, il fulcro tematico attorno a cui ruota la mostra è la con-fusione e la commistione tra gli ambiti. Il dualismo su cui riflettono gli artisti coinvolti è come la componente razionale, tangibile, dimostrabile interseca la sfera dell’inspiegabile, occulto e irrazionale. Fondamentale elemento d’unione tra le due sfere diventa dunque l’individuo, il quale funge da tramite sul piano interpretativo. Il titolo stesso della mostra richiama alla suddetta dicotomia:  la mandragora è simbolo dell’eterno intreccio tra bene e male, vita e morte, rimedio e veleno. I lavori di Angioletti, Grilli e Benassi fanno dunque da ponte concettuale e guidano lo spettatore nel percorso espositivo. Elemento comune ai tre artisti è il richiamo alla partecipazione dell’osservatore, che deve prendere parte attivamente al completamento dell’opera attraverso il personale contributo, riempiendo il gap nella consecutio degli eventi o delle deduzioni.

La mostra, patrocinata dal Comune di Faenza e inserita tra gli eventi di Faenza per Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019, è stata resa possibile grazie al contributo di: Fondazione del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza; Gigacer (che ha collaborato anche alla produzione di una delle opere quest’esposizione), Salina di Cervia, Gruppo Culturale Civiltà Salinara, Nuova Diatonia e Farmacia Sansoni. Determinante è stata la sponsorizzazione tecnica di Centrale Fies (Dro, Trento).
Il catalogo, in vendita presso il bookshop del museo e prossimamente anche presso le librerie è stato realizzato, invece, grazie al sostegno di Aboca Museum di Sansepolcro (Arezzo).
La mostra resterà aperta dall’8 ottobre al 6 novembre e osserverà i seguenti orari: dal martedì al venerdì 10,00-13,30; sabato, domenica e festivi 10,00-17,30 (MIC – viale Baccarini 19, 48018 Faenza. Per info: tel. 0546 697311 - email: info@micfaenza.org).

 

 

 

 

 

We are pleased to announce the opening of "Mandragora" on Friday 7th October at 7 pm, an exhibition guest curated by Marianna Liosi and Alessandra Saviotti, at the invitation of the International Museum of Ceramics in Faenza (Italy).
Within the framework of the glamorous VII Contemporary Art Day, organised annually by the Association of Italian Museums of Contemporary Art (AMACI), the show will involve three of the most interesting Italian artists already well established on the international art scene: Meris Angioletti, Riccardo Benassi and Francesca Grilli.

Taking place in an art institution strictly bound to local tradition, history and community, Mandrake has a twofold aim: on the one hand, it reinterprets the rich permanent collection of the museum through a fresh perspective; and on the other, it creates a bridge between contemporary artworks and traditional artisanship; old techniques and codes and contemporary ones.
The decorations of pharmacy potteries of the XIV-XV century inspired the background and provided the main topic of the show. Partly, they recall herbs and natural remedies based on the use of plants; but also Christian iconography, as each Saint was considered responsible for protection from a specific illness.

Taking inspiration from the ambiguous relationship between science, magic and religion, the exhibition is centred around the mixing and the con-fusion of these fields. The artists’ works reflect upon the intersection between what is rational, touchable, provable, and what belongs to the sphere of the occult, inexplicable and irrational. The title of the show itself reminds us of this dichotomy: the mandrake plant is the symbol of Good-Evil, Life-Death, cure-poison eternally intertwining.
The participatory aspect of the artworks is pivotal. The audience is called to complete the logical gap in the constructions, thereby creating for themselves the meaning of the work.

The exhibition is within the framework of Faenza European Capital of Culture for 2019 and has been made possible thanks to the Fondazione del Monte e Cassa di Risparmio of Faenza, Gigacer (which supported also the production of one commissioned artwork), Cervia Saltmine, the Community Cultural association of Salinara, and Sansoni’s Pharmacy. The catalogue was produced with the support of the Aboca Museum of San Sepolcro (Arezzo).

The show will be open between the 8th October and 6th November 2011.
Opening times: Tue – Fri, 10 am - 1.30 pm
Sat- Sun and bank holidays, 10 am – 5.30 pm
International Museum of Ceramics in Faenza (MIC) – viale Baccarini 19, 48018 Faenza.
Contacts and info: ph. 0039 (0)546 697311 - email: info@micfaenza.org.

 

 

 

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