Il 14 novembre Rifondazione Comunista di Cremona in piazza a Milano con i metalmeccanici in sciopero
la categoria di lavoratori storicamente all’avanguardia alla quale si devono le straordinarie conquiste in materia di diritti e salario e che oggi si trova decimata dalla deindustrializzazione e dalla mancanza di un piano industriale per il Paese.
Ripartiamo da qui per rilanciare un’alternativa anche politica nel paese, perché solo una grande mobilitazione dei lavoratori, che coinvolga anche chi è disoccupato, precario, partita iva, pensionato, piccolo imprenditore o artigiano, potrà ridare la fiducia e la forza per invertire il percorso di umiliazione che ha annullato qualunque diritto e prospettiva di un futuro normale e sereno per tutte e tutti, come stabilito dalla nostra Costituzione.
La piazza del 25 ottobre a Roma ha lanciato al governo una sfida vera: risolvere finalmente i danni fatti in quasi 20 anni di “flessibilità” per tornare a forme contrattuali e ammortizzatori sociali che abbraccino tutti, estendendo i diritti e garantendo salari che permettano alle nuove generazioni di lavoratori di investire su loro stesse e sul paese.
Una piazza che ha parlato anche a chi è disoccupato, a chi per lavorare deve accettare lavori precari e poco pagati, aprire una partita Iva, ai piccoli imprenditori ed artigiani che hanno bisogno di ben altri provvedimenti, normativi e finanziari, che non dell’ennesima riduzione dei diritti dei lavoratori per proseguire nella loro attività.
PRC Federazione di Cremona
MILANO IL 14 NOVEMBRE IL PRC IN PIAZZA CON
I METALMECCANICI
LE PARTITE IVA
I PRECARI
GLI ARTIGIANI
I PICCOLI IMPRENDITORI
I PENSIONATI
I DISOCCUPATI