Sabato, 27 aprile 2024 - ore 12.43

RIFONDAZIONE: SOLIDARIETÀ ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI DI VERONA.

SUBITO SCIOLTE TUTTE LE ORGANIZZAZIONI NEOFASCISTE E NEONAZISTE

| Scritto da Redazione
RIFONDAZIONE: SOLIDARIETÀ ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI DI VERONA.

RIFONDAZIONE: SOLIDARIETÀ ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI DI VERONA.

SUBITO SCIOLTE TUTTE LE ORGANIZZAZIONI NEOFASCISTE E NEONAZISTE

RIFONDAZIONE: SOLIDARIETÀ ALLE COMPAGNE E AI COMPAGNI DI VERONA. SUBITO SCIOLTE TUTTE LE ORGANIZZAZIONI NEOFASCISTE E NEONAZISTE

Il Partito della Rifondazione Comunista della Lombardia esprime massima solidarietà e vicinanza alle compagne e ai compagni di #Verona vittime di una serie di provocazioni e di una vera e propria aggressione squadrista nel corso della Festa in Rosso.

Da anni denunciamo il lassismo delle istituzioni rispetto al problema, sempre più diffuso, del dilagare di organizzazioni neofasciste e neonaziste violente, aggressive e pericolose.

Ancora una volta chiediamo con forza, come facemmo nel 2015 attraverso 75.000 firme raccolte con il Comitato Lombardo Antifascista, l'applicazione delle leggi e della Costituzione e il conseguente ed immediato scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste.

Milano, 18 luglio 2023

Fabrizio Baggi, Segretario regionale

Carlo Rutigliano, Responsabile regionale antifascismo

Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea - Lombardia

IL COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE DI VERONA

Alla Festa in Rosso ogni giorno una provocazione!!!!

A Quinzano, nell'area verde vicino alle piscine Santini, da giovedì 13 si sta svolgendo la Festa in Rosso Festa di Rifondazione Comunista.

Tutto si svolge nella massima regolarità fin circa verso mezzanotte, quando incominciano le provocazioni con un chiaro crescendo di toni.

In breve i fatti.

La sera di venerdì 14, a festa ormai conclusa, un gruppo di giovani cerca di superare il cancello di via Villa già chiuso e la pronta risposta del nostro gruppo incaricato della sorveglianza notturna, fa desistere i malintenzionati che abbandonano il campo impossessandosi, però, di una bandiera prima issata sul cancello.

Nella notte tra sabato 15 e domenica 16, un petardo cade a poca distanza da uno stand con un botto ed una vampata di fuoco per fortuna senza ulteriori danni.

Le forze dell'ordine nella mattinata di domenica intervengono per recuperare il relitto.

Domenica sera, sempre verso mezzanotte, appena fuori dal recinto prima scoppia un grosso e rumoroso petardo e poi da una macchina bianca che si era fatta notare per i ripetuti passaggi davanti alla festa, vengono lanciate due bottigliette di vetro contro l'ingresso di via Bresciani. Inoltre, alcuni nostri manifesti affissi sulla recinzione della festa risultano mancanti e quelli vicino alla rotonda di Quinzano imbrattati da vernice nera. Al loro fianco, compare una scritta con simbolo inequivocabile.

Fatta intervenire la polizia oltre a denunciare i fatti, chi aveva notato l'anomalo comportamento dell'auto bianca, era nella condizione di segnalarne anche il numero della targa.

Questa notte, sempre verso mezzanotte, prima viene lanciato un botto all'interno della festa e, dopo alcuni minuti, un gruppo di cinque o sei individui, con volto mascherato, ma armato di bastoni cerca di entrare nella festa. Ne nasce un immediato parapiglia con il nostro servizio d'ordine ed il gruppo è costretto alla ritirata tentando di dileguarsi nelle vie del quartiere.

I segni del confronto rimangono evidenti a terra e, qualcuno di noi, lamenta anche qualche escoriazione e qualche colpo subito.

Le forze dell'ordine, visto il ripetersi di fatti analoghi, già allertate dopo lo scoppio del petardo sono intervenute riuscendo ad intercettare il gruppo aggressore ancora nelle vicinanze.

Per fortuna sono fatti che, almeno fino ad ora, non hanno condizionato lo svolgimento della festa che procede regolarmente come previsto dal programma.

Certo che il ripetersi di eventi simili con la chiara connotazione politica di aggressione fascista, non può passare inosservato.

Segnaliamo i fatti con ferma determinazione a non lasciarci condizionare e respingendo ogni provocazione.

Dopo un paio di giorni di pausa, come previsto, giovedì 20 riprenderemo la nostra manifestazione ed invitiamo quanti condividono con noi che comportamenti del genere non possano essere accettati, a venirci a trovare.

Ci auguriamo dalle forze dell'ordine, ormai in possesso di rilevanti elementi di conoscenza degli eventi, un atteggiamento adeguato alla situazione.

per Rifondazione Comunista

Fiorenzo Fasoli

presente ai fatti

 

(articolo de Il Gazzettino)

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Segreteria regionale

Rifondazione Comunista Lombardia

Via Vallarsa, 2 - 20139 Milano (MI)

www.rifondazionelombardia.it

 

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Ufficio stampa

Partito della Rifondazione Comunista Lombardia

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