Roma. Approvata alla Camera la risoluzione di SEL sulla pioppicoltura

Approvata in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati la risoluzione presentata da Sinistra Ecologia Libertà, unificata in sede di votazione con testo del PD, per impegnare il Governo in azioni di rilancio della pioppicoltura nelle regioni del Nord Italia.

La nostra filiera del legno-arredamento, 75000 imprese con circa 400000 dipendenti, necessita che la produzione di legname da pioppo, quello italiano è di elevata qualità, torni almeno ai livelli di venti anni fa, portando gli attuali 50000 ettari coltivati a pioppo a 100/120000 nel giro di pochi anni.

Per un Paese che oramai importa tre quarti del legno che consuma, ma che proprio nell’industria della trasformazione del legno in pannelli, mobili e arredamenti ha uno dei suoi punti di forza nel mercato mondiale, la produzione di tale bene assume un’importanza strategica.

Inoltre la pioppicoltura ha la capacità di sviluppare significative funzioni ecologiche e ambientali, quali il bilancio positivo di carbonio, il fitorimedio o azione di filtrazione/depurazione, la tutela del paesaggio e la prevenzione di fenomeni di dissesto idrogeologico dei territori.

Utilizzando una delle misure previste dalla nuova PAC, la cosiddetta “componente greening”, è possibile oggi sostenere questa forma di gestione e conduzione dei terreni, incentivando quelle pratiche quelle pratiche che prevedano la “certificazione forestale di sostenibilità ambientale”.

Con la nostra risoluzione inoltre abbiamo impegnato il Governo ad attivarsi per favorire la ripresa di tali coltivazioni nelle migliaia di ettari di aree golenali e demaniali oggi abbandonate.