Al Signor Sindaco del Comune di Cremona prof Oreste Perri
La vicenda dei finti matrimoni civili celebrati da veri consiglieri comunali non può essere considerata solo una goliardata , ma un segno preoccupante della superficialità e della mancanza di rispetto delle istituzioni e dei loro simboli.
Un episodio che getta nel ridicolo anche sui mezzi di comunicazione nazionali l'intero Consiglio comunale dovrebbe portare gli interessati a dimettersi senza che nemmeno venisse loro chiesto, ma evidentemente manca in essi la piena consapevolezza del ruolo istituzionale e della sua dignità.
Ci rivolgiamo pertanto a Lei, signor Sindaco, perchè riteniamo che questo episodio non possa esser allegramente archiviato con un “così fan tutti”.
Chiediamo pertanto che siano fatti i necessari accertamenti e che attraverso una Sua comunicazione nel Consiglio del 26 settembre sia fatta innanzitutto chiarezza su aspetti fondamentali della vicenda: se nei matrimoni farsa sia stata utilizzata la fascia tricolore del Sindaco, se i consiglieri abbiano ricevuto compensi per la loro performance e se siano stati impropriamente usati i simboli del Comune di Cremona e della Repubblica.
p. il gruppo PD Consiglio comunale
la capogruppo Maura Ruggeri