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Sabato l’arcivescovo Romero sarà beato, a Cremona incontro con Maurizio Chierici

Appuntamento il 23 maggio 2015, alle ore 17:30, presso il Centro Pastorale di Cremona

| Scritto da Redazione
Sabato l’arcivescovo Romero sarà beato, a Cremona incontro con Maurizio Chierici

Il 23 maggio 2015, alle ore 17:30, presso il Centro Pastorale di Cremona, si terrà l’incontro Oscar Romero fratello di tutte le vittime dell’ingiustizia, della guerra, del terrorismo. Interviene il giornalista Maurizio Chierici. Verrà anche presentato il saggio di don Antonio Agnelli Oscar Romero profeta di Dio. Il 23 maggio 2015 l’arcivescovo Oscar Romero verrà proclamato beato dalla Chiesa.

Importante figura di pastore, Romero ha denunciato con coraggio la repressione della dittatura militare in Salvador e ha difeso i diritti umani del suo popolo per il quale ha dato la sua vita. «Lo vogliamo ricordare insieme a tutte le vittime e i martiri dimenticati della storia», spiegano gli organizzatori, «perché Romero ci ha insegnato che un mondo di giutizia e pace si costruisce a partire dagli ultimi. Affidiamo il ricordo a un grande giornalista come Maurizio Chierici che, nel suo lungo iter professionale, ha visitato e raccontato tanti scenari di guerra mettendo in primo piano le storie e le sofferenze di uomini e donne che le hanno vissute».

Chierici è un profondo conoscitore dell’America Latina e ha seguito da vicino le vicende del Salvador di Romero che ha avuto modo di incontrare personalmente. In qualità di testimone “oculare” del dramma del popolo salvadoregno e del suo vescovo, Chierici ha preso parte al processo di beatificazione di Romero avvenuto a 35 anni di distanza dal suo assassinio, il 24 marzo 1980. Ma in questo arco di tempo la sua figura di pastore fattosi voce del popolo si è imposta all’attenzione del mondo intero. Il segretario dell’Onu Ban Ki Moon ha definito Romero «icona e simbolo di tutte le vittime dei diritti umani e della giustizia» e, insieme all’assemblea delle Nazioni Unite, ha dichiarato il 24 marzo, data del suo assassinio, Giornata Internazionale per il diritto alla verità per tutte le vittime delle violazioni dei diritti umani (risoluzione del 2010 n. A/RES/65/196).

Il modo migliore per onorare l’eredità del vescovo Romero è di adottare misure concrete per garantire il diritto alla giustizia e alla verità alle vittime che oggi subiscono violazioni dei diritti umani. In Siria, come in Iraq, nel Mediterraneo e in tante altre aree del globo un numero crescente di persone soccombono sotto il peso di ingiustizie e violenze assurde. Sono i senza voce, senza diritti, senza memoria. Hanno come amici e fratelli solo i giusti della storia che, come Romero, si schierano senza riserve e fino in fondo dalla loro parte.

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