«Come previsto, a Milano nasce il partito della Nazione: il centrosinistra andrà alle elezioni con un candidato di destra, il candidato dei poteri forti, l’uomo dell’Expo»: così Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, dopo la vittoria di Beppe Sala alle primarie milanesi. «Le primarie del centrosinistra si svelano per quello che sono: la volontà del PD di fare un Patto del Nazareno in ogni città e soprattutto di guidare il Paese a braccetto con le destre. Che questo fosse il progetto di Renzi era chiaro, dispiace che Pisapia si sia prestato fino in fondo a quest’operazione, evidenziando l’esaurimento della spinta propulsiva della sua giunta e della sua esperienza. Da parte nostra, come abbiamo in più occasioni sottolineato, stiamo costruendo a Milano una lista civica e di sinistra, basata sul pluralismo e sulla partecipazione dal basso, che sia alternativa a questo pastrocchio che ha come unico riferimento il mondo degli affari. L’alternativa a Renzi e alle politiche neoliberiste comincia dalle città, unificando ciò che la crisi divide», conclude Ferrero.
Sala vince le primarie a Milano, Ferrero (PRC): ‘È un candidato di destra’
Il segretario di Rifondazione Comunista: «Stiamo costruendo una lista civica e di sinistra, in alternativa a questo pastrocchio»
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