Sandro Talamazzini, popolarissimo personaggio televisivo cremonese, a cinque anni dalla scomparsa viene ricordato da Giovanni Biondi, volto noto delle cronache locali, attualmente Consigliere e già Assessore e Vicepresidente dell'Amministrazione Provinciale.
Il nostro amico Sandro – questo il titolo del libro edito da Cremona Produce – è il racconto di un amico che con il regista, giornalista, “maestro di via del Sale”, ha condiviso molte trasmissioni televisive, dedicate soprattutto al territorio e all'ambiente padano.
Un lungo e interessante percorso, quello compiuto da Sandro Talamazzini (rivelato da Biondi anche attraverso una serie di suggestive fotografie in bianco e nero), che inizia nel dopoguerra con la descrizione di un Sandro maestro appassionato di cinema e brillante direttore del Centro Sussidi Audiovisivi, in prima linea nell’impegno di portare il cinema nelle scuole, proponendolo come moderno strumento per la didattica e per la crescita culturale e personale dei ragazzi.
Comincia poi la fase dei cortometraggi: filmati a formato ridotto come I Renaioli, Michelina Mangiafuoco, La giornata di Arcobaleno, Il Fratellino di latte, Stradivari '68...una produzione filmica straordinaria, pienamente inserita nella storia del neorealismo cinematografico di quegli anni, che porta Talamazzini a ottenere decine di riconoscimenti in Italia e all’estero. Dopo un periodo dedicato anche ai racconti, alla favolistica, alla fotografia, all'attività giornalistica e radiofonica, Sandro si dedica anima e corpo alla TV, in particolare alle tematiche agricole, al fianco del direttore dalla Federazione provinciale Coldiretti, Ernesto Vercesi.
Nel suo viaggio dedicato all’amico Sandro, Giovanni Biondi approda poi alle tante, memorabili, rubriche televisive ideate e condotte dal giornalista dagli anni Ottanta fino alla sua scomparsa, nel settembre del 2006: Speciale Telecolor, Primo piano, Fermata obbligatoria, Capolinea amico, Il Dialetto sottobraccio, Occhio all'etichetta, I Bambini raccontano, Occhio magico, L'angolo della ricerca (con Antonio Mori), per giungere alla popolarissima Perla di Sandro, una trasmissione settimanale, come sempre in onda su Telecolor, divenuta appuntamento fisso, imperdibile, per numerosissimi telespettatori.
“Quella di Sandro è una piccola grande televisione, che ha saputo dedicarsi alla qualità, non schiava dell’audience e della superficialità – scrive Biondi, ripercorrendo questa stagione –. Una televisione di campagna vicina alla gente, alla tipicità dei territori, alle tradizioni più belle: una televisione che descrive, racconta e rende protagonista la provincia italiana, quella vera, quella che ha contribuito, con umiltà e laboriosità, a far grande il nostro Paese”.
Sandro Talamazzini è ancora nel cuore dei cremonesi e Giovanni Biondi rievoca la sua intensa avventura raccontando anche momenti privati, discussioni sull'attualità politica cremonese, confronti franchi fra amici sul senso della vita.
Un pezzo di storia del nostro territorio attraverso la vicenda umana di uno dei suoi più illuminati e brillanti protagonisti.
La pagina su FB di Giovanni Biondi
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