«Le regole di sistema 2015 presentate oggi in Commissione Sanità anticipano elementi di riforma del sistema sanitario lombardo: il problema è che saranno approvate dalla Giunta regionale senza che vi sia stata ancora alcuna riflessione nella sede competente per la riforma sanitaria, che è il Consiglio: il Libro bianco di Maroni è ormai del luglio scorso, siamo a dicembre e dell’annunciata legge di riforma, nemmeno l’ombra: ce la porterà Babbo Natale?»: lo ha affermato ieri il Consigliere del Partito Democratico Carlo Borghetti a margine della Commissione. «Procedere a colpi di delibere di Giunta è per noi sbagliato. Rivendico il ruolo di questa Commissione e del Consiglio Regionale come luoghi di indirizzo, di confronto e di dibattito. Le regole di sistema, come dice il nome, devono avere solo funzione di regolamentazione, non di programmazione. La programmazione va fatta per leggi o per piani, come il Piano Socio Sanitario regionale, che sono di competenza del Consiglio».
La proposta del PD, che ha già depositato da luglio scorso un progetto di legge, è quella di una riforma radicale, una risposta per affrontare meglio i bisogni emergenti della popolazione e i tanti punti di debolezza dell’attuale sistema: «Liste d’attesa lunghissime, ticket iniqui, mancanza di servizi per la cronicità, mancanza di continuità nell’assistenza, solo per citarne alcuni», conclude Borghetti.
Sanità lombarda, Borghetti (PD): ‘E la riforma? Speriamo in Babbo Natale’
Ironico il Consigliere del Partito Democratico, che dichiara anche: «Siamo a dicembre e della riforma nemmeno l’ombra»
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