Sabato, 27 aprile 2024 - ore 00.38

Servizi erogati dall’INPS, l’ADUC scrive al Presidente Boeri

«Perché non semplificare le procedure di accesso e informazione?»

| Scritto da Redazione
Servizi erogati dall’INPS, l’ADUC scrive al Presidente Boeri

Signor Presidente,

è difficile avere risposte corrette e esaustive sulle pensioni dagli impiegati e dagli addetti al call center dell’INPS. Il colloquio finisce sempre con l’invito a rivolgersi ai patronati. A che servono, allora, i 30mila impiegati INPS se tutto finisce negli uffici di un patronato? A proposito, quanto costano i patronati annualmente allo Stato? È vero che si ha la contribuzione statale a pratica, anche negativa, cioè senza che si raggiunga il risultato? A quanto ammonta il contributo per singola pratica? Perchè i contributi versati da chi non raggiunge il minimo degli anni di contribuzione, e quindi non prenderà la pensione, non viene restituito? Perché si continua a effettuare un prelievo sulle pensioni a favore dell’ONPI (Opera Nazionale Pensionati d’Italia) quando questo ente è stato soppresso dal 1978 (!). E perché mai si dovrebbe fare domanda per avere la pensione quando tutta la certificazione è in vostro possesso? Al massimo si dovrebbe comunicare il sistema di riscossione.

Anche le modalità di richiesta online risultano ostative e di scarsa praticità per i pensionandi. Per esempio, a che serve la certificazione del codice bancario IBAN attestato dalla propria banca? Allo stesso modo si potrebbe chiedere la certificazione del proprio codice fiscale all’Agenzia delle Entrate! Insomma, le pratiche pensionistiche diventano un carico per chi va in pensione. Sarebbe opportuno semplificare le procedure e utilizzare le strutture dell’ente per il compimento delle pratiche.

Saremo lieti di avere risposte in merito agli interrogativi sollevati.

Cordialmente,

Primo Mastrantoni, Segretario ADUC

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