Domenica, 19 maggio 2024 - ore 10.27

Sesto giorno di Arci Festa a Cremona: Serena Marchi, Cara e Gli Occhiali Di Giada

La festa è a Cremona, presso il Parco delle ex Colonie Padane, a ingresso libero. Ogni sera cucina, pizzeria, bar, incontri, concerti, Associazioni, hobbisti

| Scritto da Redazione
Sesto giorno di Arci Festa a Cremona: Serena Marchi, Cara e Gli Occhiali Di Giada

Prosegue la ventunesima Arci Festa, fino a lunedì 3 agosto presso il Parco delle Colonie Padane, a Cremona, a ingresso libero. Pace, cultura e solidarietà, per una nuova società civile in movimento. Arci Festa è un progetto di cultura popolare: ogni sera incontri, dibattiti, musica, poesia, cultura e cucina. La festa raccoglie e valorizza i percorsi culturali e associativi del Comitato Territoriale di Arci Cremona e dei Circoli che lo compongono, nelle reti territoriali e con gli altri soggetti del Terzo Settore.

Arci Cremona ha sempre posto grande attenzione alla qualità delle proposte culturali e alle buone prassi per la realizzazione della festa: dai temi proposti durante gli incontri, alla scelta degli spettacoli e dei concerti, dall’utilizzo di materiale riutilizzabile e/o riciclabile alla condivisione del percorso di organizzazione con gli ormai quasi 200 volontari che lavorano insieme in una produzione corale.

Il tema di mercoledì 29 luglio è Questioni di genere: dopo l’appuntamento fisso con la poesia delle ore 20:00, a cura di Giovanni Uggeri, alle 21:00 sarà ospite la giornalista e scrittrice Serena Marchi, che presenterà il suo volume Madri, comunque: edito da Fandango, il librosi occupa delle tante forme della maternità. La narrazione intorno al miracolo della vita è sempre piena di enfasi, di momenti idilliaci e realizzazione totale. Ma la maternità non è univoca e universale: ci sono diversi modi per essere madri, tutti ugualmente validi, tutti con uguale dignità di esistenza. Marchi ha esplorato l’universo della maternità attraverso le sue protagoniste. Donne che si sentono madri fin da bambine e donne che lo diventano con calma, col passare dei mesi. Ragazze che decidono di non diventarlo mai o che non vedono l’ora di esserlo. Uomini che si ritrovano a fare le madri, uomini in transizione verso una nuova esistenza al femminile, madri di figli naturali e di figli adottivi, madri in affido e donne che permettono ad altre donne di diventare madri, madri violente e madri ferite a morte, donne che viaggiano fino in Ucraina per diventare madri e altre che restano in casa con un marito violento pur di non abbandonare i propri figli. Testimonianze in prima persona, un caleidoscopio di voci e di storie vere in presa diretta. Un universo variegato e multiforme che ci riporta alla realtà del materno. Madri magari non perfette, madri senza patente ma madri, comunque.

Alle 22:00, spazio alla musica con due concerti. Spetterà a Gli Occhiali Di Giada aprire le danze: dietro al nome femminile si cela il progetto musicale del giovane Angelo Di Filippo. A seguire, sarà il momento del gradito ritorno “a casa” di Cara, gruppo della rocker cremonese Daniela Resconi, ormai trapiantata in pianta stabile a Brescia. La band propone un rock d’autrice al femminile, cantato in italiano, con sonorità che guardano alla new wave come a PJ Harvey.

Come di consueto, all’Arci Festa trovano spazio le Associazioni della città che da anni collaborano con Arci Cremona e con i Circoli Arci del territorio nella realizzazione di iniziative e progetti; hanno spazio anche gli hobbisti, con autoproduzioni, vinili e usato; presso la libreria della festa è esposta la mostra Dalla Resistenza alla cittadinanza attiva.

Per restare sempre aggiornati sul programma della festa, è possibile visitare il sito www.arcicremona.org e la pagina www.facebook.com/arci.cremona. Giovedì 30 sarà ospite la giornalista Monica Galfré e suoneranno i Dead Candies e i Valéry Larbaud.

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