I nostri complimenti per l’operazione dei Carabinieri al Parco Sartori, ma il Comune dov’è? Dove sono le ronde e i progetti sul dialogo, sulla partecipazione, sull’immigrazione, sul confronto che superi l’emergenza in tema di sicurezza urbana?
Leggendo le notizie riportate dalla stampa locale in tema di sicurezza urbana c’è da essere davvero preoccupati, ma nello stesso tempo corre l’obbligo di rinfrescare la memoria un po’ arrugginita di questa maggioranza che sul tema si caratterizza per il silenzio un po’ imbarazzato e per l’assenza di iniziativa e di proposta politica.
Iniziamo con il Parco Sartori sul quale, negli anni della Giunta Corada, il centro-destra ha speso chili di inchiostro per scrivere interrogazioni con l’indicazione delle soluzioni da dare a questo Parco: chiuderlo con cancellate, sorvegliarlo ininterrottamente con ronde padane (in alternativa con le Forze dell’ordine), impedire agli stranieri di sedersi sulle panchine, installare dissuasori per le auto sulle piste ciclabili, posizionare telecamere in ogni angolo, dedicare le panchine ai soli residenti del quartiere, naturalmente solo a quelli autoctoni, ecc.ecc, ma nessuna proposta di confronto e di coinvolgimento attivo dei cittadini residenti.
Vale la pena di ricordare velocemente alcuni nomi dei consiglieri, ora assessori, che si stracciavano le vesti: in testa Ghidotti, Demicheli, Malvezzi, Capelletti e molti altri ancora, in una rincorsa sfrenata a chi arrivava primo a sollecitare provvedimenti
Tralasciamo la relazione del Signor Questore presentata n occasione della recente festa del corpo della Polizia di Stato, ma consigliamo di leggerla, in particolare quando parla dell’aumento importante di crimini predatori e di infiltrazioni mafiose. Abbiamo letto pure quella del Comandante dei Carabinieri Cozzolino” Razzie aumentate del 5 per cento”.
Su entrambe le denunce silenzio assordante di chi governa la città. Sono relazioni importanti e allarmanti sulle quali la politica si deve interrogare e agire con proposte che affrontino con strumenti moderni queste nuove emergenze.
Passo al Parco del Vecchio Passeggio in pieno degrado urbano, oltre che occupato da tossicodipendenti di nuova generazione.
La cosa sorprendente è che a intervenire e a segnalare disagi sono gli stessi esponenti della maggioranza (vedi il Consigliere Marcello Ventura sul degrado degli impianti sportivi) che si auto- interrogano sul da farsi. E’ evidente che esiste un disagio interno a questa maggioranza non in grado di reggere la sfida di queste “emergenze”, incartata nelle sue contraddizioni
Per questo non riescono ad occuparsi della qualità della vita dei cittadini e del loro benessere con serietà e normalità, senza alimentare irresponsabilmente paure e insicurezze, come del resto hanno sostenuto con martellante insistenza nel recente passato.
Quando erano all’opposizione richiedevano a tambur battente la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza presso la Prefettura anche per vicende di gran lunga inferiori agli accadimenti odierni, oltre che impegnati a sollecitare Patti Locali per la Sicurezza e a proporre investimenti in tecnologie avanzate.
Noi non vogliamo cavalcare strumentalmente queste emergenze e non vogliamo creare inutili allarmismi, ma con l’allegata interrogazione vogliamo chiedere al Sindaco Perri, quali “normali” iniziative intende prendere per fronteggiare queste nuove forme di disagio sociale e di degrado urbano.
Sappiamo e vediamo che la Polizia Municipale, decurtata dei venti agenti assunti dalla Amministrazione Corada, come sempre, fa quel che può e quello che gli compete dalla normativa in materia di sicurezza urbana, ma quello che vogliamo sapere è quanto e come questa Giunta intende investire risorse e progetti in tema di nuove emergenze e di nuove preoccupanti fragilità sociali. La Sicurezza nelle nostre città è un tema complesso e non può essere garantita solo dalla Polizia locale perché il tema “sicurezza” attraversa altre politiche, da quelle sociali e quelle educative, dalla mobilità agli spazi per i giovani, dalla partecipazione attiva al dialogo con i nuovi cittadini e riguarda l’intera popolazione, la qualità delle relazioni sociali e interpersonali insieme alla qualità dell’ambiente urbano dove vive.
Cremona, 7-6-2012
Caterina Ruggeri
Giancarlo Corada
Consiglieri Comunali PD
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Testo interrogazione rivolta al Sindaco di Cremona
OGGETO: Interrogazione con risposta orale circa le nuove emergenze in tema di Sicurezza Urbana
I sottoscritti Consiglieri Comunali
PRESO ATTO dei recenti fatti di cronaca che vendono coinvolti i frequentatori di spazi pubblici cittadini ( Parco Sartori e Parco del Vecchio Passeggio);
EVIDENZIATO che entrambi i luoghi sono frequentati da minori e che pertanto c’è bisogno di interventi mirati alla loro protezione;
interrogano il Sindaco
per conoscere:
•quali progetti intendere attuare per fronteggiare le proteste dei cittadini e dei genitori e per garantire sicurezza e legalità nei luoghi soprarichiamati;
•quali forme di collaborazione sono in corso tra le Forze dell’ordine e la Polizia Locale e che rapporto esiste con gli indirizzi del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza della locale; Prefettura;
•come intende coniugare legalità, convivenza, solidarietà, cultura e partecipazione attraverso il coordinamento delle diverse politiche che questa amministrazione può e deve attuare per rispondere in modo integrato alle nuove emergenze sociali;
•a che punto è la prosecuzione dell’attività dell’Unità di strada (Drop in) garantita in modo professionale da una cooperativa sociale e quali relazione intende tenere con tale organizzazione per affrontare il tema delle nuove marginalità sociali al Parco del Vecchio Passeggio.
Cremona, 7 giugno 2012
Caterina Ruggeri
GianCarlo Corada
Consiglieri Comunali PD
