Stasera grande jazz a Cremona, al Circolo Arcipelago arriva Grinder Music

Grande jazz, stasera, dalle 21:00, al Circolo Arcipelago di Via Speciano, 4 (ingresso con tessera Arci 2015). Sul palco, per il progetto Container, si esibirà il trio Grinder Music, fondato dal batterista e compositore Andrea Grillini con Fabrizio Puglisi e Francesco Ponticelli.

Andrea Grillini, classe 1985, si avvicina allo studio della batteria all’eta di 16 anni sotto la guida di Christian Rovatti. Prosegue privatamente gli studi e affronta un programma improntato su letture, poliritmia e scomposizioni. Studia con il maestro Mauro Gherardi, noto turnista di fama nazionale (Lucio Dalla, Andrea Mingardi, Anna Oxa, Vasco Rossi…), frequenta il CPM a Milano (Centro Professione Musica diretto da Franco Mussida della Premiata Forneria Marconi) con i docenti Walter Calloni, Maxx Furian e Christian Meyer (Elio E Le Storie Tese). Frequenta inoltre il corso jazz del Conservatorio di Bologna con il docente di batteria Stefano Paolini. Prosegue gli studi come autodidatta, frequentando stage, clinic e seminari di artisti internazionali partecipando a numerosi seminari di jazz, anche organizzati da Paolo Fresu, con masterclass di David Liebman e insegnante di batteria Ettore Fioravanti. Partecipa a stage di musica d’avanguardia e contemporanea con Tristan Honsinger e Fabrizio Puglisi, con il quale organizza una big band e lavora sulla musica di Sun Ra. Nel corso degli anni registra, suona dal vivo e collabora con diversi musicisti italiani e internazionali (Ken Vandermark, Paul Giallorenzo, Jason Stain, Tristan Honsinger, Fabrizio Puglisi, Antonio Borghini, Maurizio Rolli, Pasquale Mirra, Domenico Caliri, Cristiano Arcelli, Achille Succi…). Nel dicembre 2007 prende parte allo Human Rights Nights Festival (in concomitanza al Soweto Art Festival), suona in un tour toccando varie città sudafricane: Johannesburg, Pretoria, Soweto, Saint Lucia. Il progetto di interscambio culturale di giovani artisti italiani all’estero è patrocinato dal Comune e dalla Cineteca di Bologna. Con la band Luther Blissett, nell’ottobre 2008, partecipa alla rassegna Impovised Music Serie (Chicago), organizzata dal sassofonista Ken Vandermark. Successivamente nel maggio 2010 partecipa al tour della band in Inghilterra, seguito da numerosi festival tra cui il Downbeat Festival 2006-2007-2008, Onirica Festival (Bologna 2009/2010) e Iceberg Festival (Bologna 2009). Nell’estate 2010 suona e partecipa con il sassofonista Gianni Gebbia e il chitarrista Filippo Giuffré all’istallazione di arte contemporanea del Laboratorio Saccardi di Palermo all’interno della splendida cornice dell’antica Tonnara di Favignana, aperta per l’occasione con il contributo della regione Sicilia. Collabora alla creazione di colonne sonore di film e documentari. Con Bad Uok incide il primo disco costituito prevalentemente da sue composizioni: il lavoro, uscito per l’etichetta pugliese Auand, ottiene un riscontro positivo dalla critica nazionale e internazionale. Successivamente, a luglio 2013, Bad Uok partecipa al concorso nazionale dei conservatori italiani ottenendo il 3° posto. A febbraio/marzo 2014 suona in tour in Italia in importanti club e jazz club presentando composizioni inedite con ospite il sassofonista Cristiano Arcelli.

Laureato con lode al DAMS nel ’95, Fabrizio Puglisi è da sempre interessato all’antica relazione tra musica e trance, ama sconfinare nei territori di altri linguaggi artistici, interagendo con la danza e collaborando con musicisti, attori, scrittori, registi e artisti visivi, tra cui Tristan Honsinger, Ab Baars, Sean Bergin, Tobias Delius, Lester Bowie, Don Moye, John Zorn, Steve Lacy, Don Byron, William Parker, Enrico Rava, George Russell, Michel Godard, Deus Ex Machina, Roy Paci, Alvin Curran, Philip Corner, Mark Dresser, Paolo Fresu, Steve Grossman, Cristina Zavalloni, Gianluca Petrella, Italian Instabile Orchestra, Giancarlo Schiaffini, Alfio Antico, la big band olandese Tetzepi. Ha suonato negli Stati Uniti, in Canada, Spagna, Germania, Norvegia, Francia, Olanda, Belgio, Slovenia, Turchia, Senegal, Messico. È membro del Collettivo Bassesfere, Associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca. Dal 1998 tiene laboratori di musica d’insieme presso la Scuola Ivan Illich e dal 2005 insegna pianoforte nel corso di Musica Jazz del Conservatorio di Bologna.

Francesco Ponticelli, classe 1983, inizia lo studio della chitarra a sei anni. Si perfeziona a Siena Jazz con Paolino dalla Porta, Franco Fabbrini, Furio di Castri, Piero Leveratto. Dal 2003 passa al contrabbasso e collabora con Stefano Cocco Cantini, Mirko Guerrini, Piero Borri. Nel 2005 è incaricato da Enrico Rava di formare un nuovo gruppo, Enrico Rava New Generation, con cui si esibisce in importanti occasioni italiane, e con cui registra nel 2006 un primo album, distribuito con successo da L’Espresso e La Repubblica (40000 copie vendute). Nell’estate 2006 è artista in residence a Umbria jazz con il Giovanni Guidi Trio, con cui registra Tomorrow Never Knows (Venus) e Indian Summer (CamJazz), presentato al MIDEM. Nel 2006 collabora con l’Enrico Rava Quintet, e con Roberto Gatto, Gianluca Petrella, Andrea Pozza, sostituendo Rosario Bonaccorso in importanti festival in Italia e all’estero. Nel 2007 entra a far parte della Cosmic Band di Gianluca Petrella, con cui registra un album live alla Casa della Musica di Roma, prodotto e distribuito da La Repubblica e L’Espresso. Con questa formazione, si esibisce all’Auditorium Parco della Musica di Roma, a Umbria Jazz Winter e Bergamo Jazz.

Il tour di Grinder Music del mese di gennaio si apre proprio stasera a Cremona, per proseguire nel fine settimana, venerdì a Faenza, al Rossini Art Cafe, sabato ad Arezzo, allo Spazioseme, e domenica a Bologna, al Barazzo.