Storie pizzighettonesi : Delitti, battaglie, usurpazioni, episodi comici e ridicoli in 9 secoli fra le mura
Delitti, battaglie, usurpazioni, episodi comici e ridicoli, vita quotidiana: 9 secoli fra le mura di un’antica fortezza cremonese raccontati in uno spettacolo. Il titolo è “Storie pizzighettonesi”: appunto, Pizzighettone è protagonista e scenario di questo evento in programma sabato sera 26 ottobre (ore 21:00).
Destinato a chi vuole conoscere il passato in modo insolito e coinvolgente, lo spettacolo è una narrazione storica sviluppata lungo un percorso a tappe lungo le antiche fortificazioni rivierasche (illuminate con torce e fiaccole).
Ideatore e conduttore dell’iniziativa (organizzata dal «GVM») è Davide Tansini, che illustra con stile colloquiale e affabile il ricco e intrigante vissuto storico del borgo cremonese.
Numerosi gli spunti, tratti da vicende curiose, salaci o stravaganti accadute fra il XII e il XX secolo: un esercito cremonese messo in fuga da un gregge di pecore (1157); il signore di Milano Bernabò Visconti tradito dall’ambizioso nipote-genero Gian Galeazzo (1385); il condottiero Francesco Sforza e le sue truppe timorose di combattere (1447); un castellano sforzesco bramoso di vino e di denaro (1452); il generale Fernando d’Ávalos salvato da un suo stesso nemico (1522); il re di Francia Francesco I di Valois-Angoulême prigioniero nel Castello pizzighettonese (1525); un soldato spagnolo dedito alla letteratura e alle estorsioni (XVI secolo); un generale borbonico fortunosamente sopravvissuto a un bombardamento (1746); una vittoriosa battaglia di Napoleone Bonaparte (1796); l’imperatrice Sissi e suo marito Francesco Giuseppe d’Austria in visita a Pizzighettone (1857); un borgo diviso fra due vescovati, con due santi patroni e molte rivalità (fino al 2002).
Il racconto di Davide non si ferma alla semplice cronistoria delle vicende, ma diviene occasione per conoscerne il contesto, attraverso vari aspetti sociali, economici e culturali.
Arte, credenze, usi, cucina, curiosità; inoltre vicende politiche (con il loro immancabile seguito di speranze e delusioni), personaggi più in vista dell’epoca, questioni sentite e dibattute (come le tasse: tema sempre d’attualità). Difficile non ritrovare anche nell’attuale vita quotidiana punti di contatto con un passato soltanto in apparenza lontano.
Partenza: Ufficio Informazioni di Piazza d’Armi
Biglietto: 5 € (prenotazione non richiesta)
Svolgimento anche in caso di maltempo (percorso in parte entro ambienti coperti)
Organizzazione: GVM
Info: telefono 349 2203693, web www.tansini.it/it/storie-pizzighettonesi.html
