Domenica, 05 maggio 2024 - ore 18.42

Suini, assedio danese al mercato italiano

| Scritto da Redazione
Suini, assedio danese al mercato italiano

Dall’estero oltre mezzo milione di maialini

Assedio danese agli allevamenti di suini italiani. Fra il 2010 e il 2011 le importazioni di maialini dallo stato nord europeo hanno raggiunto le 7.135 tonnellate (dati Anas) con un aumento del 60,6 per cento . Oltre alla Danimarca, anche la Germania, i Paesi Bassi e la Spagna stanno esportando in Italia forti quantità di suinetti sotto i 50 chili – spiega Coldiretti Lombardia – per un totale che, negli ultimi 12 mesi, ha sfondato la quota di mezzo milione di capi con una crescita del 25,4 per cento, in particolare nella seconda metà del 2011. Un fenomeno – aggiunge la Coldiretti Lombardia – amplificato dall’assenza di una chiara etichettatura di origine per gli insaccati che non rientrano nell’area delle Dop.

“E’un impatto forte per un settore che – spiega Nino Andena, Presidente della Coldiretti Lombardia –in 5 anni ha perso 140 mila scrofe e la capacità di allevare 3 milioni di suinetti nostrani ogni anno e dove il mangime ha raggiunto il costo record di oltre 36 euro al quintale, contro i 28 euro di danesi e olandesi, i 26 euro di tedeschi e francesi, i 29 euro dei polacchi, i 30 euro e mezzo degli irlandesi, i 27 euro degli ungheresi o i 29 degli spagnoli”.

Migliora invece la situazione sul fronte dei suini adulti oltre i 50 chili per i quali le importazioni dall’estero hanno subito una brusca frenata con cali fra il 16,7 per cento della Spagna e il 92 per cento del Belgio (anche se l’Ungheria in controtendenza ha fatto registrare un boom dell’80 per cento del suo export verso l’Italia). In totale – afferma Coldiretti Lombardia – c’è stato un calo del 6,7 per cento dell’import da paesi stranieri, dovuto in parte all’aumento dei costi del carburante e quindi al rincaro della spesa per il trasporto degli animali adulti.

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