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Tavolo Competitività affronta problemi sanitari ma non cita nuovo Hosp Cremona

La seduta è stata aperta del Presidente della Provincia Mirko Paolo Signoroni che ha ringraziato il prezioso lavoro svolto dal Comitato ristretto, riunitosi lo scorso dicembre 2020 per impostare il lavoro e condividere visioni, metodologie e strumenti.

| Scritto da Redazione
Tavolo Competitività affronta problemi sanitari ma non cita  nuovo Hosp Cremona Tavolo Competitività affronta problemi sanitari ma non cita  nuovo Hosp Cremona

Il Tavolo della Competitività affronta i problemi sanitari ma non accenna al nuovo Hosp di Cremona

Cremona. Seduta online quella del 17 marzo per il Tavolo Socio-Sanitario Territoriale de il Tavolo della Competitività di Cremona, convocato dal coordinatore Provincia di Cremona, per dar seguito al precedente incontro dello scorso 16 novembre 2020, dal quale era stato individuato un gruppo di lavoro – il Comitato ristretto – incaricato di formalizzare la bozza del documento contenente le proposte di modifica alla Legge Regionale 23 del 2015 sull’evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo da trasmettere a Regione Lombardia.

La seduta è stata aperta del Presidente della Provincia Mirko Paolo Signoroni che ha ringraziato il prezioso lavoro svolto dal Comitato ristretto, riunitosi lo scorso dicembre 2020 per impostare il lavoro e condividere visioni, metodologie e strumenti.

Il Comitato ristretto ha individuato alcuni punti chiave per il futuro del sistema socio-sanitario locale dettagliati nel documento: riorganizzazione e potenziamento del sistema territoriale socio-sanitario, della medicina territoriale e delle cure intermedie; maggiore integrazione tra sistema socio-sanitario e sistema politico; definizione e distinzione chiara tra i ruoli e le aree di competenza di ATS e ASST; riordino della rete ospedaliera; rappresentanza dei comuni e delle Conferenze dei Sindaci all’interno delle ATS e delle ASST; procedimentalizzazione qualificata e maggior coinvolgimento del Consiglio delle autonomie locali (CAL). Come appendice, il documento contiene due focus specifici relativi agli ambiti sanitari distrettuali dall’area cremasca e dell’area casalasca.

Il Tavolo si conferma luogo ideale per la concertazione delle esigenze locali, espressione della compattezza del territorio e della trasversalità politica. Tra gli interventi principali si segnalano quelli di Marco Arcari di CGIL, Vanna Poli di ASST Cremona, Filippo Bongiovanni sindaco di Casalmaggiore, Paola Mosa di ASST Cremona, Roberto Mariani del Distretto Socio Sanitario Cremonese e sindaco di Stagno Lombardo, Matteo Piloni, consigliere regionale, Giovanni Rossoni, presidente del Consiglio delle Autonomie Locali e sindaco di Offanengo, Aldo Casorati, presidente dell’Area Omogenea Cremasca, Gabriele Gallina sindaco di Soncino, la prof.ssa Claudia Balotta dell’Università degli Studi di Milano, Gianfranco Lima, presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, Stefania Bonaldi, sindaco di Crema e Massimiliano Falanga, direttore dell’Associazione Industriali di Cremona.

Il documento finale sarà inoltrato a Regione Lombardia prima della conclusione del mese di Marzo, affinché Regione possa recepire i suggerimenti espressi dagli attori del territorio della provincia di Cremona.

In allegato l’intero documento

 

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