Lunedì, 13 maggio 2024 - ore 17.21

Tavolo della crisi idrica in Regione, presente anche la Provincia di Cremona

Hanno partecipato il Presidente della Provincia di Cremona, Carlo Vezzini, e il Consigliere Provinciale con delega all’agricoltura Alberto Sisti

| Scritto da Redazione
Tavolo della crisi idrica in Regione, presente anche la Provincia di Cremona

La scarsità d’acqua, nonostante alcune recenti precipitazioni anche nevose, pare purtroppo essere una costante. Certamente i livelli dei laghi sono leggermente saliti rispetto alle settimane scorse, ma la preoccupazione degli operatori del settore, soprattutto nel comparto agricolo, rimane alta: questo quanto emerso nel corso della riunione convocata dalla Regione Lombardia, a cui ha partecipato il presidente della Provincia di Cremona, Carlo Vezzini, con il Consigliere Provinciale con delega all’agricoltura, Alberto Sisti. Presenti al tavolo di confronto a Palazzo Pirelli, convocato dall’Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo Viviana Beccalossi con gli Assessori Regionali all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Terzi e all’Agricoltura Giovanni Fava, i portatori di interessi della Lombardia, tra cui i gestori dei bacini idrici, Arpa Lombardia, Aipo, Urbim, Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri della Lombardia, Consorzi.

Nel corso della riunione è emerso, come ha riferito l’asseasore Beccalossi, che il volume di acqua invasata nei laghi è ancora inferiore alla metà rispetto a quello della media del 2006/2015. Problemi in vista quindi per la programmazione colturale con situazione idrica incerta e non prevedibile. Osservatorio regionale allertato quindi per le prossime decisioni da assumere rispetto ad emergenze che si paleseranno. 

L’Assessore Regionale Terzi ha confermato le preoccupazioni nonostante i dati siano in crescita mediamente con un +54% (mediamente), ma molto al di sotto rispetto agli anni precedenti, annunciando l’attivazione di un tavolo permanente di crisi idrica su indicazione del Consigliere Regionale Malvezzi.

Fava ha infine posto l’attenzione sulla gestione del DMV, in connessione all’eventualità anche della possibile decisione per lo stato di crisi, tema che andrebbe condiviso con più Istituzioni e soggetti territoriali.

«I territori insieme a tutti i portatori di interessi sono molto preoccupati. Se il meteo non verrà in aiuto, sarà necessario predisporre misure tecniche urgenti, anche sul DMV, oltrechè finanziarie di aiuto al reddito alle imprese e di sostegno ai Consorzi», hanno precisato il Presidente Vezzini e il Consigliere Sisti.

Emergenza superata, quindi, ma non risolta. Il prossimo 23 marzo prossimo incontro del tavolo regionale della crisi idrica.

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