Nuovo incontro in Regione Lombardia, il quarto, del gruppo di lavoro interistituzionale del protocollo di decommissioning del termovalorizzatore. Per il Comune di Cremona erano presenti l’Assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini e la dirigente del Settore Sviluppo, Lavoro e Area Vasta Mara Pesaro. Oggi si è tenuta l’audizione del ricercatore Enzo Favoino, dal 1990 tecnico e ricercatore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, un centro di ricerca che ha avuto un ruolo fondamentale in Italia ed Europa per lo sviluppo e il consolidamento delle pratiche di raccolta differenziata, riciclaggio, compostaggio, riduzione. Assieme ai colleghi ha progettato, realizzato e coordinato diversi programmi operativi nel settore della gestione sostenibile dei rifiuti, sviluppando strategie innovative per l’organizzazione dei circuiti di raccolta.
Sono stati affrontati, in generale, i possibili scenari alternativi agli inceneritori la cosiddetta exit strategy, la dismissione progressiva a partire dagli impianti più vetusti e per quelli che hanno raggiunto il limite di vita tecnica utile, le metodologie per individuare i piani finanziari a supporto e gli impianti alternativi. Tenendo conto sempre del decreto noto come “Sblocca Italia”, i tecnici regionali hanno confermato che Regione Lombardia ha già avuto contatti con il Ministero dell’Ambiente in vista delle redazione della lista della rete degli inceneritori nazionali prevista del decreto governativo.
A margine della riunione sono stati esaminati anche con i tecnici di ARPA i dati ambientali ed energetici dell’inceneritore di Cremona messi a confronto con gli altri inceneritori lombardi. La prossima riunione è prevista per la fine di marzo.
Tavolo in Regione sul decommissioning dell’inceneritore, Cremona presente
Al centro dell’incontro gli scenari alternativi e un confronto sugli altri impianti lombardi
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