Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 14.22

Teatro per ragazzi a Cremona, al Ponchielli ‘La pecora nera’

La rassegna “Oltreibanchi” è giunta alla XXII edizione. Lo spettacolo è rivolto al pubblico delle scuole dell’infanzia e delle prime e seconde elementari

| Scritto da Redazione
Teatro per ragazzi a Cremona, al Ponchielli ‘La pecora nera’

Venerdi 9 gennaio, alle ore 10:00 e alle 14:30, sul palco del Teatro Ponchielli (180 posti disponibili a recita) va in scena La pecora nera, spettacolo della compagnia Teatro Distinto, scritto e diretto da Daniel Gol, Laura Marchegiani e Alessandro Nosotti, con Daniel Gol e Alessandro Nosotti. Lo spettacolo di prosa, della durata di 50 minuti, ha ottenuto una menzione speciale al Festival Giocateatro 2012 di Torino, ha vinto come miglior spettacolo al Festival Immagini dell’interno 2012 di Pinerolo, ha ricevuto riconoscimenti per la miglior regia e miglior soggetto al Festival Internazionale Valise 2013 in Polonia, ha vinto il Premio Eolo (rivista online di teatro ragazzi) 2013 come nuova figura del Teatro ragazzi italiano.

Nelle note dello spettacolo si legge: «Ecco una pecora nera. È arrabbiata? A chi somiglia? Con chi gioca? Se ne sta sola perché è dispettosa. Anzi, forse è dispettosa perché gli altri la guardano male… Il gregge e la sua uguaglianza ordinata è raccontato attraverso immagini leggere e giocose; il numero è la sua forza, il bianco il colore che la racconta. Forse un bianco un po’ troppo netto, destinato, prima o poi, a incontrare il colore. La pecora nera è avvolta nel suo mondo, fatto di giochi scoordinati e fantasiosi, di compagni di viaggio diversi; abita il suo prato in bilico tra la ricerca di uno spazio nella normalità e la voglia coraggiosa di non lasciarsi cambiare, di sperimentare la sua diversità. C’è un mondo emotivo ricco e interessante nei suoi giochi solitari. Immagini, tracce, momenti ironici, che si rivelano gradualmente su un prato verde, accompagnati da due attori bizzarri che raccontano, nel modo stesso che hanno di esistere, la loro fiera diversità. Quella diversità che, in fondo, ci rende tutti uguali». I biglietti (posto unico: 5 €) sono disponibili presso la biglietteria del teatro.

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