Martedì, 07 maggio 2024 - ore 17.19

Teatro Ponchielli, riparte la lirica a Cremona con una grande ‘Madama Butterfly’

Mercoledì 8 ottobre (ore 20:30) e in replica venerdì 10 (ore 20:30) e domenica 12 (ore 15:30), al Teatro Ponchielli va in scena uno dei titoli certamente più amati del compositore toscano

| Scritto da Redazione
Teatro Ponchielli, riparte la lirica a Cremona con una grande ‘Madama Butterfly’

La Madama Butterfly verrà messa in scena nella versione bresciana, in omaggio ai 110 anni di questa celebre opera, che ottenne nel 1904, proprio al Teatro Grande di Brescia, il suo primo trionfale successo, dopo le stroncature di pubblico e critica alla sua prima rappresentazione assoluta, avvenuta nello stesso anno alla Scala di Milano.

La direzione d’orchestra è affidata a Giampaolo Bisanti, mentre la raffinata regia è di Giulio Ciabatti. Nel ruolo protagonista, Cellia Costea. La biglietteria del Teatro Ponchielli è aperta dal lunedi al sabato dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 19:30, i numeri di telefono sono 0372 022001 e 0372 022002. I prezzi dei biglietti vanno dai 55 € della platea e dei palchi, ai 35 € della galleria, ai 20 € del loggione. I biglietti si possono acquistare anche su www.vivaticket.it.

Durante un viaggio a Londra, Giacomo Puccini assistette a una rappresentazione del dramma Madam Butterfly di David Belasco, rimanendone particolarmente suggestionato, pur senza comprendere del tutto il testo inglese. Decise che quel dramma così intenso e ricco di spunti di riflessione dovesse essere musicato, affidando a Giuseppe Giacosa e Luigi Illica (già autori de La bohème e della Tosca) la stesura del libretto, suddiviso in tre atti nella versione definitiva. L’opera subì infatti diversi rimaneggiamenti dopo il clamoroso insuccesso della sua “prima” milanese, in una turbolenta serata al Teatro alla Scala, nel febbraio 1904. Pare che uno dei motivi della fredda accoglienza da parte del pubblico fosse la lunghezza dell’opera, inizialmente suddivisa in due atti. Tra le revisioni apportate da Puccini e i suoi librettisti vi fu dunque anche la nuova scansione in tre atti: in questa nuova versione (ovvero quella comunemente eseguita), Madama Butterfly trionfò nel maggio 1904 al Teatro Grande di Brescia, imponendosi poi come uno degli «esiti massimi del teatro pucciniano e novecentesco in genere» (Aldo Nicastro). Il successo e la fama di questo melodramma si devono soprattutto alla straordinaria abilità di Puccini nel descrivere con grande perizia musicale le variegate situazioni del libretto: in ogni scena si susseguono personaggi, ambientazioni, sentimenti estremamente diversi l’uno dall’altro, che Puccini riesce a tradurre perfettamente in musica, dando vita a un racconto sonoro particolarmente accurato e suggestivo.

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