Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 22.38

Uisp. Il 2015 ci vedrà impegnati nella difesa dei diritti dei più deboli

Con il nuovo anno presenteremo ogni settimana i programmi delle diverse politiche Uisp per il 2015, con interviste ai responsabili nazionali.

| Scritto da Redazione
Uisp. Il 2015 ci vedrà impegnati nella difesa dei diritti dei più deboli

Apriamo con Carlo Balestri responsabile delle politiche internazionali Uisp: “Per il futuro, rafforzeremo ulteriormente il nostro ruolo di sentinelle dei diritti grazie ai progetti di cooperazione internazionale che conduciamo in giro per il mondo – continua Balestri - e che saranno sempre più indirizzati politicamente e strategicamente nelle aree a ridosso delle guerre e dei luoghi di grandi crisi. Non può lasciarci indifferente la grande paura, che sarà il problema del futuro, della dicotomia tra occidente e mondo islamico. Porremo quindi maggiormente attenzione in quei luoghi di confine in cui la nostra opera sarà rappresentata da progetti di apertura e difesa dei diritti, in opposizione a chiusure e divisioni, come Gaza, Palestina, Libano, Repubblica saharawi. Un’attenzione particolare la rivolgeremo anche ai profughi siriani, e vorremmo lanciare un’iniziativa rivolta alla popolazione curda in fuga da Kobane”.

“Il 2015 sarà l’anno in cui cercheremo di portare a compimento il lavoro di lobby positiva a livello europeo, rilanciando tutte le iniziative fatte a livello internazionale nel 2014 – continua Balestri - Intendiamo arrivare, insieme al nostro partner Isca, ad organizzare un incontro, un “public hearing”, a Bruxelles. Dopo il successo del Move Congress di Roma, nello scorso ottobre, continueranno le collaborazioni con Isca e altri partner, e lavoreremo per aumentare il portfolio di associazioni partner a livello europeo, andando ad incontrare realtà e reti che solitamente sono fuori dal nostro raggio di azione. Un’importanza cruciale rivestirà la Move week 2015, la manifestazione europea di sportpertutti che nel breve volgere di tre anni ha raggiunto le dimensioni di primo grande evento nazionale dell’Uisp, coinvolgendo 240 iniziative, di cui 140 della stessa Uisp, coordinatore italiano dell’evento. Promuoveremo sempre più l’iniziativa, che ha il pregio di mettere in contatto attraverso l’Anci i vari comuni con i comitati locali e favorire il protagonismo delle società sportive del territorio, molte delle quali hanno trovato un proprio spazio e identità all’interno della Move week”.

“Al centro della nostra riflessione ci saranno anche intercultura e multiculturalità: è già in corso e andrà avanti per tutta la prima parte del 2015 Il CalciaStorie, progetto che portiamo avanti insieme alla Lega calcio di serie A e che condurremo con impegno nel migliore dei modi perché ci consente di radicare esperienze e professionalità sul territorio, creando una spina dorsale di competenze su sport, intercultura ed educazione. La scommessa è quella di raddoppiare: arrivare a stringere all’inizio del prossimo anno una nuova alleanza con la Lega calcio per riproporre il progetto e dargli continuità”.

“Un altro tema che ci vedrà coinvolti nel 2015, insieme alle altre politiche Uisp, sarà quello della ricerca di una maggiore integrazione tra politiche e attività e tra le stesse politiche partendo dal nostro cuore identitario, che è quello dei diritti e della consapevolezza che ci sono diseguaglianze crescenti nella nostra società – conclude Carlo Balestri - Verranno intrapresi percorsi per rendere più armonico il lavoro delle politiche nazionali Uisp. Vogliamo fornire un’idea di quanto siano integrate e legate al dna della Uisp, che è formato dai suoi valori, e trasmettere una direzione che dal nazionale arrivi ai territori”. (E.F.)

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