Lunedì 19 Maggio, alle ore 21 a Cremona, presso il Palazzo Cattaneo di via Oscasali, 3 il Circolo culturale “AmbienteScienze”, in collaborazione con il Coordinamento “CreaFuturo”, ha organizzato la proiezione (ingresso libero e gratuito) del documentario di produzione italiana "Utima chiamata" con la consulenza scientifica del noto climatologo e personaggio televisivo, Luca Mercalli. Andato in onda nella puntata del 27 aprile scorso della trasmissione “Eco della Storia” del canale “RAI Storia” condotta dal noto giornalista (ex Direttore del TG di RAI1) Gianni Riotta, il documentario da un lato è un breve racconto della nobile storia di un gruppo di personalità, premi Nobel, governanti e intellettuali, riunito nel “Club di Roma” grazie alla passione civile di un grande italiano, dimenticato in Italia ma non all’estero, Aurelio Peccei. Dall'altro è la cronaca dello studio che questa nuova realtà commissionò ad un gruppo di giovani ricercatori del mitico MIT, il Massachusetts Institute of Technology di Boston sulla "difficile situazione del genere umano" rispetto ad un modello di crescita senza limiti, ad un ritmo di aumento demografico non governato e ad un pianeta, la Terra, che invece ha superfici e risorse finite.
Per la prima volta al mondo una ricerca applicava il metodo della “Dinamica dei sistemi complessi” (World3) supportato dall’informatica ai suo primi impieghi in campo civile. I risultati di quella ricerca avanzata, articolati in dieci “Scenari”, furono pubblicati nel 1972 con il libro “The limits to growth” (I limiti della crescita). Risultati che scatenarono critiche furibonde dal mondo dell’economia e dai governi di tutto il mondo poi progressivamente smontate dalle verifiche effettuate dopo 20, 30 e 40 anni e confermate indirettamente dai cinque Rapporti dell’IPCC (Panel delle agenzie WMO e UNEP dell’ONU), l'ultimo del settembte scorso.Alla proiezione sono stati invitati tutti i candidati alle prossime elezioni cui è stato richiesto soltanto un attento ascolto nella viva speranza che le scelte che saranno chiamati a fare nelle istituzioni una volta eletti risentano delle riflessioni che quelle immagini e quel racconto sicuramente dovrebbero suggerire.
Un importante documento sul futuro che potrebbe aprirsi se non verranno assunte scelte coraggiose.
Ascolti un consiglio: prenda buona nota, venga a vederlo.
Si tratta del racconto della nobile storia di un gruppo di personalità, premi Nobel, governanti e intellettuali, riunito nel “Club di Roma” e delle conseguenze di uno studio scientifico che questo commissionò sulla "difficile situazione del genere umano" rispetto ad un modello di crescita senza limiti, ad un ritmo di aumento demografico non governato e ad un pianeta, la Terra, che invece ha superfici e risorse finite. Il gruppo di promotori era stato chiamato da un grande italiano quasi dimenticato in Italia, ma non all’estero, Aurelio Peccei. I ricercatori che realizzarono lo studio, una quindicina, erano del mitico MIT, il Massachusetts Institute of Technology di Boston.
Ebbene, il Circolo culturale "AmbienteScienze", grazie alla gentile autorizzazione dalla casa di produzione “Zenit Arti Audiovisive”, ha il piacere di riproporre all’attenzione dei cittadini cremonesi questo importante documento quale fonte di riflessione sulla responsabilità della combustione delle fonti fossili sul futuro che attende i nostri figli e nipoti.
Benito Fiori e Marco Pezzoni
