Lo ha annunciato ufficialmente il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, nel corso della conferenza stampa che ha concluso la prima giornata del vertice. "Abbiamo deciso il rafforzamento più importante della nostra difesa collettiva. Abbiamo deciso di rafforzare la parte orientale della nostra Alleanza dispiegando quattro battaglioni in Polonia e nei Paesi baltici. Questi battaglioni sono robusti e multinazionali e dimostreranno la forza della Nato. Un attacco a uno di questi Paesi sarà considerato un attacco contro tutta la Nato". Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. In particolare, ha spiegato Stoltenberg, il Canada guiderà il battaglione in Lettonia, la Gran Bretagna quello in Estonia, la Germania quello in Lituania. E gli Usa quello in Polonia. Un ulteriore forza multinazionale sarà dispiegata in Romania sotto comando Romeno.
Mentre Mosca osserva attentamente le mosse della NATO, i russi hanno dichiarato che non ci saranno reazioni eccessive e mosse aggressive come risposta. Il Cremlino è preoccupato per il rifiuto del Presidente Obama anche solo di discutere con Mosca le implicazioni dei sistemi di difesa missilistica americani in Europa, nonostante i numerosi tentativi di Putin di avviare un dialogo su questo.