Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 07.16

Una nuova tappa di SUBBRIXIA, verso una collezione permanente di arte pubblica nella metropolitana di Brescia.

UBI Fondazione CAB presenta l’opera permanente di Nathalie Du Pasquier Mind the gap, promossa e finanziata per la città di Brescia.

| Scritto da Redazione
Una nuova tappa di SUBBRIXIA, verso una collezione permanente di arte pubblica nella metropolitana di Brescia.

Nathalie Du Pasquier è l’artista con cui il 17 febbraio 2022 inaugura la nuova tappa di SUBBRIXIA, viaggio attraverso le visioni dell’arte contemporanea che scorre sotterraneo lungo le 17 stazioni della metropolitana di Brescia. SUBBRIXIA è un progetto promosso e finanziato da UBI Fondazione CAB e realizzato con il Comune di Brescia, Brescia Mobilità e Metro Brescia, con il coordinamento curatoriale di NERO. Avviato nel 2015 da Brescia Musei con una serie di primi interventi artistici site-specific per le stazioni della metropolitana, e ripreso dalla Fondazione nel 2019, prende forma come collezione permanente di arte pubblica per la città, strettamente connessa a uno dei principali vettori del suo cambiamento. Nathalie Du Pasquier è una delle personalità più poliedriche della scena artistica internazionale. Dopo aver lavorato come designer all’inizio degli anni ’80 insieme al gruppo Memphis, si è dedicata a un’idea di “pittura espansa” focalizzata sull’indagine della relazione tra gli oggetti e lo spazio in cui sono installati. Una ricerca trasversale che si manifesta in innumerevoli forme e dimensioni tra dipinti, sculture, disegni, tappeti, ceramiche e libri con un immaginario che oscilla tra la figurazione e l’astrazione, tra la realtà e l’immaginazione, tra il rappresentativo e il non rappresentativo. Per la metropolitana di Brescia Nathalie Du Pasquier ha creato un’installazione permanente che trasforma l’ingresso della stazione Vittoria. Intitolata Mind the gap, la grande opera gioca con l'invito a un cambio di prospettiva e all'apertura di un nuovo sguardo nell'esperienza di tutti i passeggeri che quotidianamente la incontreranno e potranno interagire con essa, utilizzandone alcuni elementi come sedute. La capacità dell'artista di offrire nuove interpretazioni dello spazio, attraverso composizioni di forme e colori, in questo caso si lega all’utilizzo di un materiale che si trova comunemente nelle metropolitane, la mattonella in ceramica, reinterpretato con nuove evocazioni. Da sempre interessata alla ceramica, Nathalie Du Pasquier ha già lavorato con questo elemento partendo proprio dalla sua semplicità e funzionalità per esplorarne le infinite possibilità creative, grazie alla collaborazione con Mutina, azienda coinvolta anche nella realizzazione di questo nuovo progetto. Il progetto di Nathalie Du Pasquier prende forma dopo gli interventi site-specific realizzati nelle stazioni della metropolitana di Brescia con le opere permanenti di Marcello Maloberti (Brixia, 2015, Stazione FS) e Patrick Tuttofuoco (Gothic Minerva, 2016, Stazione San Faustino), e le opere temporanee di Rä di Martino, Francesco Fonassi ed Elisabetta Benassi. SUBBRIXIA crescerà stazione dopo stazione, fino a toccare tutti gli snodi sotterranei che si connettono con la città in superficie, lungo un paesaggio che si estende per 14 chilometri. Oltre che un viaggio nel tessuto urbano sarà un viaggio nel tempo: così come Brixia, la città del passato, oggi emerge e vive nel presente, SUBBRIXIA sarà un grande laboratorio sulla città futura, letta e immaginata attraverso l’arte. Gli artisti che con le loro visioni accompagneranno il viaggio di SUBBRIXIA saranno svelati progressivamente: i loro interventi terranno conto della storia dell'architettura e del contesto progettuale delle singole stazioni e delle comunità dei quartieri attraversati, senza limiti rispetto ai media utilizzati, spaziando dall’installazione, al suono, alla scultura, ad altri linguaggi. 17.02.2022 NATHALIE DU PASQUIER MIND THE GAP STAZIONE VITTORIA Nathalie Du Pasquier (Bordeaux, 1957) vive a Milano. Il suo percorso è iniziato da autodidatta: viaggiando da giovanissima tra Africa, Australia e India, leggendo e osservando altre culture. Nel 1979 arriva in Italia, prima a Roma poi a Milano dove incontra numerosi designer e nel 1981 entra a far parte del gruppo Memphis. Nel 1987 decide di dedicarsi interamente alla pittura. Guarda alle opere del passato, dall’antichità al Novecento, dipinge quadri a olio e presto si concentra sulla composizione di nature morte. Oggi il suo lavoro mette in dialogo dipinti astratti e costruzioni tridimensionali, installandoli e componendoli nello spazio. Tra le mostre personali più recenti: Campo di Marte, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma (2021); BRIC, Mutina for Art, Fiorano Modenese (2019); Fair Game Leipzig, GfZK, Lipsia (2019); Fair Game, mglc – International Centre of Graphic Arts, Lubiana (2018), BIG OBJECTS NOT ALWAYS SILENT, ICA, Philadelphia (2017) e Kunsthalle Wien, Vienna (2016). UBI Fondazione CAB da oltre 40 anni promuove e sostiene progetti sociali, di ricerca, di educazione e culturali di ampio respiro che aiutino a valorizzare e a diffondere lo sviluppo dei saperi e delle innovazioni nei territori bresciani. La Fondazione opera in molteplici settori, tra cui in particolare: la promozione della cultura e dell’arte insieme alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali; la tutela del paesaggio e dell’ambiente; la ricerca scientifica e le innovazioni tecnologiche; la crescita e la formazione giovanile; il volontariato e la solidarietà. Ha sviluppato, anche attraverso la capacità di fare sistema dei protagonisti della comunità bresciana, alcuni fra i progetti culturali e sociali che hanno fatto emergere la città quale protagonista nazionale ed europea non solo nel campo manifatturiero. Fra i progetti più importanti promossi in campo culturale vi sono stati il restauro e la valorizzazione di monumenti storici e di importanza simbolica per la città, quali l’Ateneo, la facciata del Duomo, la chiesa di Santa Maria della Carità, Santa Giulia e la sua trasformazione in Museo della Città, con l’organizzazione di grandi mostre che hanno portato fino a 460.000 visitatori in 6 mesi. Iniziative di grande impatto attrattivo che hanno contribuito a ottenere l’ambito riconoscimento UNESCO. Il Presidente è Italo Folonari, Vice Presidente Costanza Bossoni Ambrosione e Segretario Giovanni Trerotola. Il Gruppo Brescia Mobilità opera all’interno della città di Brescia e dei 14 comuni limitrofi, dove, nel corso degli anni, ha sviluppato un sistema di mobilità integrato che rappresenta un unicum nel panorama italiano, garantendo servizi sicuri, efficienti e tecnologicamente avanzati e perseguendo sempre l'obiettivo della sostenibilità, per l'ambiente, per la città e per le persone. Il trasporto pubblico di Brescia fa muovere ogni anno quasi 60 milioni di passeggeri. La metropolitana leggera automatica rappresenta il cuore pulsante di questo sistema: inaugurata nel marzo del 2013, lunga 13,1 km, con 17 stazioni, è la soluzione più pratica e veloce per muoversi all’interno della città permettendo, in soli 30 minuti circa, di collegare i quartieri nord a quelli della zona sud-est, effettuando in un anno 134 mila corse per oltre 1.765.041 km. Le stazioni della metropolitana, ampie, luminose e progettate con un'attenzione importante all'estetica e al comfort del viaggiatore si prestano a trasformarsi in veri e propri luoghi culturali, e nel tempo hanno ospitato molteplici iniziative al proprio interno divenendo punto di interesse e di attrazione per cittadini e visitatori. NERO opera nel campo della cultura e delle arti attraverso diversi formati, come editoria, comunicazione, direzione artistica, design, curatela, ricerca e produzione – intesi come strumenti utili a comprendere il nostro presente. NERO collabora con alcune tra le più importanti istituzioni pubbliche e private in Italia e all'estero, con l'obiettivo di superare le barriere tra le discipline, per dare vita a nuovi progetti multiformato: temi, forme, contenuti e linguaggi si sovrappongono per stimolare un discorso non autoreferenziale. Mutina eÌ€un’azienda d’eccellenza che guarda alla ceramica non più come semplice rivestimento, ma come progetto d’interior design. Un progetto d’autore che unisce tecnologia e fatto a mano, sperimentazione per superare i limiti della materia e ricerca imprescindibile dell’alta qualità del prodotto. Insieme ai designer Edward Barber e Jay Osgerby, Ronan ed Erwan Bouroullec, Nathalie Du Pasquier, Konstantin Grcic, Hella Jongerius, Laboratorio Avallone, OEO Studio, Raw Edges, Inga Sempé, Patricia Urquiola e Tokujin Yoshioka, Mutina lavora condividendo le stesse passioni e un approccio al prodotto unico, basato su una continua ricerca. Mutina for Art è il percorso che l’azienda Mutina dedica all’arte contemporanea. Mutina for Art nasce nel MUT, lo spazio espositivo dedicato all’interno della sede Mutina di Fiorano Modenese, e dal 2021 si sviluppa anche nello spazio di Casa Mutina Milano. Si ringrazia Apalazzogallery per la collaborazione. Press kit e immagini: https://bit.ly/SUBBRIXIA Per informazioni: Ufficio stampa SUBBRIXIA Maddalena Bonicelli | +39 336 6857707 | maddalena.bonicelli@gmail.com UBI Fondazione CAB Via Trieste, 8 - 25121 Brescia T. 030 2807831 | info@fondazionecab.it | www.fondazionecab.it

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