Giovedì 25 ottobre, alle ore 17, alla scuola primaria “A. Stradivari” di via S. Bernardo, appuntamento con Memorie del Novecento. La scuola elementare “Antonio Stradivari” e i suoi quartieri. L’incontro è pubblico ed è promosso dal Comitato di Quartiere 5 in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Cremona Cinque ed il supporto del Centro Quartieri e Beni Comuni del Comune di Cremona. L’iniziativa, che si colloca nell’ambito del progetto FareLegami, prende spunto dalla tesi di laurea in architettura di Sara Borsetto, Giulia Cavicchi, Francesca Forlin dal titolo La scuola elementare “Antonio Stradivari” a Cremona: progetto di restauro di un’architettura degli anni Trenta. Parteciperà il saluto, a nome dell’Amministrazione, la Vice Sindaco Maura Ruggeri.
L’idea della tesi, come spiegano le giovani autrici, nasce nell’ambito del Laboratorio di Sintesi finale in Restauro dei monumenti architettonici del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara. In questo Laboratorio, tra settembre 2016 e febbraio 2017, è stata infatti attivata una ricerca a livello nazionale, coordinata dalla docente Rita Fabbri, finalizzata all’individuazione di edifici scolastici di con caratteri di valenza e pregio architettonico e storico che non avessero subito restauri recenti e che non fossero stati trattati in altre tesi di laurea in architettura.
Tra gli edifici scolastici individuati attraverso la ricerca, Borsetto, Cavicchi e Forlin hanno scelto l’edificio che ospita la scuola primaria “A. Stradivari” al Quartiere 5 (S. Bernardo, Borgo Loreto e Naviglio). Per svolgere le loro ricerche le allora laureande, supportate dalla professoressa Anna Lucia Maramotti Politi, sono venute spesso a Cremona dove, proprio grazie a questo lavoro, hanno intessuto una fitta rete di incontri e relazioni con le istituzioni (Scuola primaria “A. Stradivari”, Archivio di Stato, Biblioteca Statale, Comune di Cremona), con il Comitato di Quartiere 5 e l’Oratorio di Borgo Loreto. Un importante supporto è stato dato anche dall’architetto Michele De Crecchio, già assessore all’Urbanistica del Comune di Cremona tra il 1990 e il 1995.
Presente una rappresentanza della Scuola primaria “A. Stradivari”, l’incontro sarà coordinato dalla professoressa Anna Lucia Maramotti Politi che accompagnerà il pubblico nel “viaggio” di ricostruzione e lettura del contesto politico, sociale e urbanistico del territorio in cui sorge l’edificio scolastico. Un viaggio che partirà dagli anni Trenta del Novecento – l’edificio scolastico, opera dell’architetto Aldo Ranzi, risale al 1932 – per approdare ai giorni nostri, soffermandosi agli anni ’80 e ’90 del secolo scorso quando il rapporto scuola e territorio, scuola e comunità, si delineò in maniera decisa nel senso della partecipazione e dell’integrazione tra istituzioni e cittadinanza. Un excursus reso possibile dal lavoro di Borsetto, Cavicchi e Forlin che, partendo dallo studio del passato, sono giunte all’elaborazione della tesi di laurea per un progetto di restauro che mira a riorganizzare gli ambienti storici della scuola sulla base delle concezioni della didattica moderna, nella salvaguardia e nella valorizzazione dell’architettura novecentesca.
Insieme a Sara Borsetto, Giulia Cavicchi, Francesca Forlin, autrici della tesi, e ad Anna Lucia Maramotti Politi, contribuiranno a questa sorta di narrazione l’architetto Michele De Crecchio, l’architetto Angelo Garioni, Ilde Bottoli, già membro del Consiglio di Quartiere S. Bernardo, Maria Paola Negri, docente presso il Laboratorio di Didattica e Tecnologie dell’Istruzione della Facoltà di Scienze della Formazione, Università Cattolica di Brescia, Elena Penna, docente della Scuola primaria “A. Stradivari”.
Per informazioni:
Comune di Cremona/Centro Quartieri e Beni Comuni
Tel. 0372407373 – e-mail: progetto.periferie@comune.cremona.it
