Alessandro Zagni, candidato Sindaco della Lega Nord e della lista civica Cremona Libera con Zagni, accompagnato da Flora Borghetti, candidata per il Carroccio al Consiglio Comunale, ha incontrato i vertici della CNA di Cremona. All’incontro erano presenti i componenti dell’Ufficio di Presidenza ed il Direttore Generale dell’associazione Bruno Cavagnoli.
Gli artigiani hanno posto all’attenzione di Zagni numerosi argomenti di interesse per la categoria, che sono stati discussi durante l’incontro e sui quali il candidato sindaco ha potuto illustrare le linee del suo programma.
Small business act, accesso ai fondi europei e collaborazioni pubblico-privato, liuteria e agroalimentare, territorio, infrastrutture, centro storico, aree della città e fiume Po, questi i temi che l’associazione ritiene centrali e su cui misurare le proposte di chi si candida ad amministrare la città.
Zagni ha spiegato che è necessario ribaltare il rapporto che intercorre oggi tra pubblica amministrazione e imprenditori. Secondo il candidato sindaco è ora che il comune inizi a stendere tappeti rossi per coloro che fanno impresa e creano occupazione, anziché continuare a costruire muri e barriere. Per farlo si deve mettere a disposizione un tutor anti-burocrazia per facilitare gli imprenditori nel reperimento di informazioni e per velocizzare le pratiche ed il rapporto con gli sportelli pubblici, poi si deve prevedere un ufficio che intercetti finanziamenti europei da destinare alle imprese che vogliono investire in città. C’è inoltre la questione delle tasse nazionali e locali, troppo alte. Su questo Zagni ha preso un impegno per abbassare la tassa rifiuti e rimodularla in favore delle imprese ed ha inoltre spiegato che intende ridurre l’imu per coloro che rimettono sul mercato immobili ora vuoti da destinare in affitto a negozi di vicinato e botteghe artigiane.
Sul tema delle manutenzioni, Zagni ha illustrato la sua proposta di spacchettare gli interventi di manutenzione ordinaria della città in micro-lotti di quartiere, affinché il Comune faccia lavorare gli artigiani locali anziché rivolgersi ad imprese non del territorio.
Si è inoltre affrontata la questione del rilancio turistico della città, attraverso liuteria e agroalimentare. Zagni ha spiegato che il comune deve esercitare un ruolo più forte di coordinamento tra i diversi soggetti in campo e deve investire su Expo per intercettare i visitatori business attirati dalla nostra filiera dell’agroalimentare, creando quindi per le imprese di opportunità espansione su nuovi mercati.
Senza rilancio turistico – ha dichiarato candidato sindaco – la città è destinata a rimanere su questo sentiero di lento declino. Ma Zagni si è mostrato ottimista: “Ho individuato soluzioni molto concrete per sostenere gli imprenditori cremonesi, per facilitare l’accesso alle risorse per coloro che hanno una impresa, oggi strozzati dalle banche, e per sostenere il settore artigiano, vera miniera di mestieri che devono essere difesi e valorizzati”.
Cremona, 20 maggio 2014
